Outlook ancora favorevole a un rialzo sui mercati azionari europei

Gilles Guibout -

Ad aprile si sono improvvisamente allentate le tensioni geopolitiche sulla Corea del Nord e quelle sui dazi accumulatesi nel corso di varie settimane.

Gli investitori hanno dunque messo da parte – almeno per ora – le preoccupazioni sugli impatti negativi che tali tensioni potrebbero avere sulla crescita mondiale. Anche perché i primi risultati societari trimestrali diffusi, migliori delle attese, hanno confermato il buono stato di salute dell’economia mondiale. Tant’è che le banche centrali hanno ribadito la loro intenzione di abbandonare gradualmente le proprie politiche di quantitative easing e gli investitori hanno riscoperto il proprio appetito per il rischio. I prezzi del petrolio hanno subito un’impennata sulla scia di possibili tensioni con l’Iran.

Occhio a Trump e all’Italia

Nelle prossime settimane, non solo è probabile che i mercati europei siano influenzati dall’impatto dei risultati trimestrali, ma anche da un clima geopolitico ancora molto incerto, visti i metodi usati dal presidente americano Donald Trump. Più vicino a noi, anche il contesto italiano è ancora poco chiaro: in attesa di capire se sarà formato un nuovo governo, oppure se si tornerà a votare ancora con questa legge, con effetti disastrosi.

Prospettive favorevoli a rialzi nell’equity

In questa fase, l’outlook economico è ancora favorevole a un rialzo sui mercati azionari europei, specialmente in presenza di valutazioni che sono tornate su livelli più attraenti e di un euro che pure si trova in una fase positiva.

Continuiamo ad essere selettivi nel nostro stock-picking, preferendo società che possono offrire un reale potenziale di crescita del loro giro d’affari, sola garanzia della loro capacità di generare profitti e dividendi nel lungo periodo.


Gilles Guibout – gestore del fondo PIR AXA WF Framlington Italy – AXA Investment Managers