Fondamentali solidi indifferenti agli isterismi dei mercati

Jeremy Smouha -

In questo momento il tema di cui si discute maggiormente è la forte discrepanza tra i fondamentali delle società in cui investiamo e il prezzo dei titoli sottostanti. Si sta per concludere la stagione degli utili e – quasi senza eccezioni – le società in cui investiamo sono più solide dal punto di vista del credito e i bilanci sono in continuo miglioramento. I prezzi sono calati di recente, tuttavia questo è da attribuirsi alle preoccupazioni politiche in Italia e in Spagna più che ad avvenimenti specifici legati alle singole società.

La natura intrinseca della nostra strategia è quella di investire in società estremamente sicure in grado di offrire rendimenti stabili. Di tanto in tanto flessioni comprese tra il 3% e il 5% sono quasi inevitabili, tuttavia la mean reversion tende a seguire rapidamente con il rimbalzo dei prezzi perché siamo essenzialmente collezionisti di cedole e i rendimenti dei titoli che deteniamo sono molto interessanti per gli investitori. Questo fattore resiste ben oltre ogni periodo di turbolenza e spesso ribadiamo agli investitori che un rendimento dello 0,0164% al giorno, anche se non suona molto interessante, equivale a oltre il 18% in tre anni.

Rimanere focalizzati su ciò che è veramente importante – la forza delle nostre società – e riconoscere che molte delle notizie e del “rumore” del mercato hanno un effetto più duraturo sui mercati valutari e azionari che non sulle nostre posizioni individuali (poche settimane) offre diverse opportunità.

Rimaniamo prudentemente posizionati in termini di emittenti, di struttura di capitale e di tipologia di obbligazione in quanto siamo consapevoli che i prezzi si aggiustano in modo repentino in periodi di turbolenze pessimistiche (risk-off), anche se ci aspettiamo che l’influenza sui mercati dovuto all’attuale incertezza politica finisca. In Spagna tre su quattro dei gruppi politici vogliono rimanere nell’euro e il Paese sta beneficiando dei venti di coda che spingono l’economia, mitigando le preoccupazioni di possibili contagi dall’Italia. Inoltre, le aspettative in calo di tassi a breve termine in forte crescita in Europa e negli Stati Uniti fanno sì che i differenziali di rendimento delle nostre posizioni appaiano molto interessanti anche in termini nominali.

In sintesi, i prezzi oscilleranno sempre di tanto in tanto, ma le società stabili che pagano cedole interessanti forniscono rendimenti costanti nel tempo.


 Jeremy Smouha – manager delle strategie Credit Opportunities – GAM Investments