Commento di State Street sul meeting BCE

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A seguito del meeting della BCE, Michael Metcalfe, responsabile globale macro strategy di State Street Global Markets e Antoine Lesné, responsabile strategia e ricerca EMEA di SPDR ETFs, hanno così commentato:

Michael Metcalfe: “L’allentamento è vicino, ma la vera sfida è che l’inverno è già iniziato per l’economia dell’Eurozona. La guidance che la BCE sosterrà l’economia entro la fine dell’anno è una notizia positiva, ma è stata in gran parte già scontata dai mercati finanziari. Con un contestuale allentamento anche da parte di altre banche centrali, sarà difficile per la BCE avviare una politica accomodante su base relativa e rendere l’euro più conveniente. Questo è solo una parte di un interrogativo più ampio su come la BCE potrà placare i timori di avere poche munizioni per allentare la politica dopo settembre. È improbabile che si possa replicare la soluzione adottata dalla Banca del Giappone che sta acquistando altre attività, come gli indici azionari”.

Antoine Lesné: “I dati industriali continuano a deludere in tutta Europa e gli indici Purchase Manufacturing (PMI) continuano a indebolirsi. Questa avrebbe potuto essere la scusa perfetta per la BCE per proseguire nel suo programma, ma è solo questione di tempo. Lasciare che la Fed agisca per prima potrebbe aiutare la BCE a valutare l’entità del taglio che verrà e a preparare meglio i suoi messaggi. Una riduzione ci sarà, ma non oggi. Questo dovrebbe continuare a sostenere il debito dell’Eurozona nel contesto attuale. Ora la sfida per gli investitori è dove trovare rendimenti positivi. Questo potrebbe anche aprire la strada all’ampliamento dell’arsenale a disposizione della BCE verso le azioni, sulla scia di quanto fatto dalla Banca del Giappone. Si tratta di un catalizzatore positivo per le azioni della zona Euro? Potrebbe essere troppo presto per dirlo, ma bisogna tenerlo presente”.