4 fattori chiave per investire nella seconda metà del 2019

Hilda Applbaum, Gerald Du Manoir, Anne-Marie Peterson -

Alla domanda su cosa temesse di più, il compianto primo ministro britannico Harold Macmillan rispose: “Gli eventi, ragazzo mio, gli eventi.”

La prima parte del 2019 non è stata certo avara di eventi per gli investitori. In un contesto caratterizzato da rapporti indicanti il rallentamento della crescita mondiale, brusche inversioni di rotta delle banche centrali, tensioni commerciali tra USA e Cina e continue incertezze sulla Brexit in Europa, il clima respirato dagli investitori ha continuamente oscillato tra la fiducia e il nervosismo.

Ma dinanzi alle turbolenze quotidiane, i mercati hanno mostrato una resilienza straordinaria. Da inizio anno al 30 giugno 2019, l’indice Standard & Poor’s 500 Composite ha guadagnato il 18,54%1, mentre l’MSCI All Country World Index ex USA è salito del 13,60%2.

Cosa devono aspettarsi gli investitori nella seconda metà dell’anno? Solo il tempo ci dirà in che modo evolveranno le dispute commerciali o quando il Regno Unito lascerà l’Unione europea. Di sicuro, i prossimi sei mesi ci porteranno la loro dose di eventi catalizzatori per i mercati e di opportunità d’investimento. Ecco i quattro temi d’investimento da seguire per districarsi nell’evolversi degli eventi

1. Le azioni hanno un margine di rialzo residuo, ma bisogna prepararsi a una maggiore instabilità.

Chi ha detto recessione? La parola con la “r” è stata in cima ai pensieri di molti investitori fino a poco fa, precisamente fino a gennaio, mese in cui la Federal Reserve …

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