Crescita per linee interne o per linee esterne? Relatech trova il giusto mix e cresce più del mercato: ricavi al +42% su base annua

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“Dalla quotazione su AIM Italia la spinta definitiva alla nostra crescita”

In un settore che cresce a due cifre ormai da più di un anno è difficile fare la differenza. Ancor più complesso farlo in maniera costante, con basi solide tali da poter innescare un trend che, a quanto pare, porta con sé una dimensione che non sembra potersi erodere. Contestualizziamo: stiamo parlando in senso ampio del settore del Digital Enabler e, nello specifico, di Relatech, una Digital Solution Company e PMI innovativa che sta guadagnando una quota sempre crescente di mercato.

Relatech, nelle parole del suo Amministratore Delegato e Presidente del Consiglio di Amministrazione Pasquale Lambardi, si ritrova a muoversi all’interno di un settore che sta segnalando una crescita a due cifre anno su anno almeno da un biennio. E, in questo settore che sta mostrando uno stato di salute molto florido, Relatech ha portato a casa “risultati positivi nel primo semestre con ricavi che crescono più del 42% e un EBITDA prima di effetti straordinari in aumento del 42% che testimoniano la costante crescita della società in termini di valore economico e di posizionamento come player digitale di riferimento nei segmenti ICT a più alto tasso di crescita”.

In effetti, la società si muove all’interno di un segmento di mercato laddove i player “inquadrano l’IT come un must e il trend relativo all’innovazione come il principale tra gli asset di maggior rilevanza” spiega l’amministratore delegato di Relatech. In effetti, continua Lambardi, allabase del successo della società vi è una doppia matrice di crescita, vale a dire sia attraverso linee interne che per le linee esterne.

Ampliando adesso il nostro raggio d’azione, ci rendiamo conto che, alla base del successo del modello di business di Relatech, e, forse ancor di più, del cammino di evoluzione che la società sta vivendo, vi è la capacità di integrare una doppia linea di crescita, tanto quella per via interna quanto quella di matrice esterna. Più nello specifico – continua Pasquale Lambardi – “la strategia di accrescere le competenze interne con risorse altamente specializzate ha molteplici obiettivi: aumentare e proteggere il know-how sulle tecnologie di frontiera che costituiscono il cuore della strategia aziendale, consolidare l’offerta di valore basata su soluzioni innovative e di conseguenza accelerare l’evoluzione del business verso un modello di redditività basato sempre più sui canoni ricorrenti”.

Uno step significativo che ha dato spinta e sostegno all’attuale trend di crescita?

Senza dubbio “la nostra quotazione sul segmento AIM Italia di Borsa Italiana ha rappresentato un accadimento di importanza strategica notevolissima” spiega Pasquale Lambardi. A conti fatti è proprio dalla quotazione e dall’insieme di operazioni relative alla quotazione stessa che è emersa una quota di fondi che hanno permesso l’ampliamento della strategia di Relatech.

Se quindi possiamo fare nostro il concetto in base a cui la quotazione ha dato l’avvio ad una nuova fase di business per Relatech favorendo, nei fatti, il percorso di crescita in senso ampio, è altrettanto interessante specificare alcune delle direttrici attorno alle quali si sta dispiegando la crescita per linee esterne. La crescita degli ultimi tempi – spiega Pasquale Lambardi – sta andando avanti seguendo tre obiettivi: “la ricerca dell’aumento della base clienti , l’arricchimento tanto dal punto di vista qualitativo quanto sul fronte qualitativo delle partnership e la creazione di nuove competenze attraverso l’inserimento di nuove figure all’interno dei medesimi ambiti”.

Se dunque Relatech è una società che si sta portando dietro una spinta assolutamente significativa, è altrettanto vero che non mancano gli spunti per il futuro perché l’obiettivo chiaro della società è senza dubbio quello di continuare a crescere puntando sull’innovazione e sulle nostre competenze peculiari, al fine di raggiungere traguardi sempre più competitivi e rinnovare la fiducia degli investitori che supportano il business della società.

Più nel dettaglio, in termini di obiettivo nel breve termine?

“Nel 2020 procediamo perseguendo il percorso di crescita per linee esterne con possibili acquisizioni e l’incremento di nuove soluzioni verticali” conclude Pasquale Lambardi.