Top Football club ESG, il Liverpool il più sostenibile. Udinese e Milan nella top 10

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Il Liverpool è il brand percepito come più sostenibile tra i club dei cinque principali campionati europei. Il club ha ottenuto un punteggio complessivo di 86/100 nelle 3 principali metriche di sostenibilità, vale a dire Ambiente, Sociale e Governance (ESG ). Questo ciò che emerge nel report Brand Finance Football Sustainability Perceptions Index 2023, appena reso pubblico sulla base di una survey condotta presso i fan dei principali paesi del mondo nel primo semestre 2022.

L’ottimo punteggio ESG del Liverpool è sostenuto dalla considerazione tra i tifosi che la squadra è ben gestita anche fuori dal campo. Si impegna in ampi progetti comunitari, principalmente attraverso le iniziative proprie di Liverpool “The Red Way”, “LFC Foundation” e “Red Neighbours program”. Il Liverpool è stato anche esplicito nel comunicare i progressi positivi che ha compiuto per diventare un club veramente sostenibile, costruendo ulteriormente la sua reputazione tra i fan e assicurandosi la sua posizione in cima alla classifica.

Lorenzo Coruzzi, direttore associato di Brand Finance ha commentato: “Non sorprende che i club di calcio stiano iniziando a sentire pressioni da parte di tifosi, proprietari, sponsor, emittenti, leghe e autorità di regolamentazione sulle azioni dei club in merito alle questioni ESG. Mentre i risultati del nostro ampio sondaggio tra i fan mostrano che un piccolo numero di club ha compiuto passi da gigante nel proprio impegno nei confronti delle questioni ESG e nella loro comunicazione, ci sono notevoli opportunità di ulteriore miglioramento”.

Udinese (punteggio ESG 78,8/100) e Milan (punteggio ESG 73,3/100) performano particolarmente bene, infatti, entrambe le squadre entrano nella top 10 dei club europei meglio percepiti in termini ESG. L’Udinese è diventata una delle prime squadre italiane ad aderire al programma delle Nazioni Unite “Sports for Climate Action”, oltre ad essere coinvolta in diverse collaborazioni con partner per promuovere ulteriormente la sostenibilità nel club. Ad esempio, una partnership con Bluenergy ha visto il loro terreno di casa, la Dacia Arena, rifornirsi esclusivamente con energia proveniente da fonti rinnovabili. Ciò ha reso lo stadio uno dei primi luoghi a emissioni zero in Europa. Anche il fornitore della divisa della squadra, Macron, ha prodotto la divisa del club utilizzando tessuti ecosostenibili al 100%, con ogni maglia realizzata utilizzando 13 bottiglie di plastica PET riciclate. Queste collaborazioni confermano ulteriormente l’impegno a lungo termine dell’Udinese Calcio nei confronti delle questioni ESG ed evidenziano un esempio di alcuni dei modi in cui le squadre di calcio possono focalizzarsi in modo più sostenibile in futuro.

Nel 2022, quando è stato condotto il sondaggio, Milan, Udinese, Juventus e Inter era tra i dieci club europei meglio percepiti in termini di governance presso i tifosi dei principali paesi del mondo. Il dato è rilevante poiché fornisce una sorte di baseline pre-crisi: questo benchmark sarà utile nei prossimi mesi per valutare l’impatto che la vicenda delle plusvalenze e gli altri avvenimenti che hanno visto protagonista in particolare la Juventus avranno sulla reputazione dei club italiani esposti a tali dinamiche. Infatti, Brand Finance nei prossimi mesi valuterà la variazione anno su anno del valore del trademark dei principali club italiani rispetto al 2022 e sarà interessante vedere come il mutamento di percezioni e le evoluzioni finanziarie dei club abbiano un impatto sul valore rispettivo dei marchi.

La sostenibilità sta assumendo un ruolo sempre maggiore per gli sponsor. I brand sono sotto crescente pressione da parte di vari stakeholder per dimostrare azioni positive in relazione all’ambiente, al cambiamento climatico e al loro impatto positivo sul pianeta. Scegliere un club partner in grado di supportare la strategia corporate di posizionamento in ambito ESG può essere di estremo valore: un esempio in tale merito è Emirates, un marchio ben noto per il suo coinvolgimento nella sponsorizzazione del panorama calcistico. In qualità di compagnia aerea, Emirates opera in un settore che è intrinsecamente dannoso per l’ambiente a causa delle sue elevate emissioni. Tuttavia, Emirates, così come molte altre organizzazioni, si è sforzata negli ultimi anni di trasformarsi in leader nelle prestazioni ambientali all’interno del proprio settore; le aziende stanno ora cercando di condividere questa visione con i marchi sportivi cercando di combinarsi a club che li supportino in questa rivoluzione d’immagine. I club da parte loro possono ora sfruttare le percezioni costruite in termini di sostenibilità per attirare potenziali sponsor alla ricerca di un miglioramento di tali attributi.