Trump o Harris: come sarà la fine dell’anno per chi investe nel mercato USA?

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Le elezioni USA si avvicinano e gli investitori monitorano i possibili movimenti di mercato per definire le proprie strategie. Sulla base delle tendenze storiche e delle attuali condizioni economiche, Freedom24 – società internazionale di broker online – ha sviluppato un’analisi strategica per identificare i settori che potrebbero offrire opportunità interessanti con l’avvicinarsi dell’appuntamento elettorale che deciderà la nuova amministrazione americana.

Dal 2016 a oggi: l’evoluzione dell’impatto elettorale sui mercati 

Storicamente, le elezioni hanno causato una certa volatilità a breve termine nei mercati, ma, nel lungo periodo, le tendenze di crescita tendono a prevalere indipendentemente dal partito al potere. Nel 2016, settori come energia, finanza, industria, materie prime e small cap hanno registrato guadagni rilevanti in seguito alla vittoria di Donald Trump, trainati dalle aspettative di politiche a favore della crescita e di una minore regolamentazione. Oggi, tuttavia, il contesto economico appare decisamente diverso, richiedendo un ripensamento delle strategie di investimento.

L’economia statunitense attraversa una fase diversa rispetto al periodo elettorale del 2016. Con gli indicatori principali in discesa e un accento sempre più marcato sulla qualità anziché sulla ciclicità, gli investitori dovrebbero orientarsi verso titoli di alta qualità, privilegiandoli rispetto alle small cap e alle aziende cicliche di minor valore. A ciò si aggiunge un quadro economico dominato da preoccupazioni su inflazione e spesa fiscale, che segna un forte distacco dal contesto reflazionistico del 2016.

“L’esito delle prossime elezioni influenzerà senza dubbio il sentiment del mercato. Prestare attenzione ai titoli di alta qualità e sostenibili nei vari settori può aiutare a gestire le possibili turbolenze. Scegliendo aziende con fondamentali solidi e un buon potenziale di crescita, gli investitori possono cogliere opportunità riducendo i rischi legati alla volatilità elettorale. Questo approccio offre resilienza contro l’incertezza politica e consente di capitalizzare sulle opportunità di mercato e di gestire i rischi legati alle oscillazioni provocate dal contesto elettorale” ha commentato Francesco Bergamini, Head of Representative Office di Freedom24 in Italia.

Raccomandazioni strategiche

Adottare una Visione a Lungo Termine: evitare reazioni impulsive ai movimenti di mercato legati alle elezioni. Le strategie d’investimento orientate al lungo periodo tendono a garantire risultati più solidi rispetto alle risposte a breve termine dettate dalle fluttuazioni politiche.
Valutare la Sostenibilità dei Settori: focalizzarsi sui settori che potrebbero trarre vantaggio dai cambiamenti politici o mostrarsi resilienti di fronte a nuove regolamentazioni. Tra questi, salute, infrastrutture ed energia rinnovabile sono esempi di particolare rilevanza.
Gestire Attentamente la Volatilità: considerare l’aumento della volatilità durante il periodo elettorale, come indicato dai dati storici. Un portafoglio diversificato può contribuire a mitigare i rischi associati alle oscillazioni di breve termine.

Trump o Harris: gli scenari per i mercati

Se Donald Trump vincesse le elezioni presidenziali, gli investitori potrebbero aspettarsi forti reazioni in settori specifici. In generale, la sua rielezione potrebbe generare volatilità nei comparti dell’energia, della difesa e delle criptovalute, che potrebbero sperimentare una crescita potenziale, mentre il settore tecnologico e quello dell’energia pulita potrebbero incontrare maggiori difficoltà. Gli investitori dovrebbero quindi essere pronti a una rotazione del mercato, soprattutto nei settori sensibili agli scambi commerciali e regolamentati in ambito ambientale.

In caso di vittoria di Kamala Harris il 5 novembre, le sue politiche si concentrerebbero probabilmente sull’energia pulita, sul controllo normativo e sul sostegno economico all’edilizia e all’industria della cannabis. Con un’amministrazione democratica, il mercato potrebbe rispondere positivamente a settori in crescita come la tecnologia e le energie rinnovabili, posizionando l’amministrazione Harris come potenziale promotrice di infrastrutture a lungo termine e di iniziative a sostegno del green.

Indipendentemente dall’esito elettorale, i mesi di novembre e dicembre – spiegano gli analisti di Freedom24 – potrebbero sperimentare una marcata volatilità già prima dell’appuntamento del 5 novembre, quando gli investitori aggiusteranno i portafogli in base al presunto vincitore delle elezioni.

Entrambi gli scenari offrono opportunità per strategie settoriali; tuttavia, gli investitori dovranno monitorare attentamente i cambiamenti politici e mantenere flessibilità nelle loro scelte di portafoglio, in previsione di un panorama politico più definito verso il 2025.