UTI International lancia il suo primo ETF su Borsa Italiana sui titoli di Stato indiani in valuta locale

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UTI International – primo asset manager fondato in India che vanta oggi oltre 230 miliardi di dollari di AUM – ha lanciato su Borsa Italiana e su Euronext Amsterdam l’UTI India Sovereign Bond UCITS ETF.  Il fondo fornisce un’esposizione dedicata ai titoli di Stato indiani, uno strumento conveniente e trasparente che permette agli investitori italiani l’accesso privilegiato ad un mercato in crescita dei bond governativi in valuta locale dell’India.

Si tratta del primo ETF listato in Italia da UTI International, già presente da diversi anni sul mercato italiano con una serie di fondi attivi – azionari e obbligazionari – tutti focalizzati sul principale Stato dell’Asia meridionale.

L’ETF può fornire agli investitori:

accesso a un mercato obbligazionario sovrano che è rapidamente cresciuto negli ultimi anni e si prevede che continuerà a crescere grazie a tendenze strutturali positive;

potenziali benefici di diversificazione da altri mercati del reddito fisso, data la correlazione storicamente bassa tra le obbligazioni indiane in valuta locale e altri titoli di debito dei mercati emergenti e sviluppati;

esposizione a un mercato investment-grade con un rendimento significativamente più elevato rispetto ai titoli di Stato dei mercati sviluppati;
Praveen Jagwani, CEO di Uti International, ha affermato: “Siamo lieti di lanciare l’UTI India Sovereign Bond UCITS ETF, che offre agli investitori un’esposizione a uno dei più grandi mercati dei titoli di Stato al mondo. Dopo l’annuncio dell’inclusione dell’India nell’indice obbligazionario dei mercati emergenti di JPMorgan Chase & Co. a settembre 2023, gli investitori stranieri hanno già immesso più di 18 miliardi di dollari nei mercati obbligazionari indiani negli ultimi 12 mesi. Questo notevole interesse evidenzia la crescente attrattiva dell’ETF sui titoli di Stato indiani e siamo felici di poter offrire agli investitori italiani una porta d’accesso privilegiata studiata da un asset manager indiano, quindi con una forte conoscenza e track record su questo mercato.

Sandrine Hadrys, Head of Europe di UTI International:  ha aggiunto: “L’India è il secondo più grande mercato emergente e la quinta maggiore economia al mondo. Le obbligazioni indiane offrono attualmente rendimenti del 6,5-7%, significativamente più alti, del 3-4%, rispetto alle loro controparti nei mercati sviluppati. Inoltre, hanno dimostrato una bassa correlazione con le obbligazioni globali, rendendole un’aggiunta preziosa a un portafoglio di investimenti ben diversificato. Questa caratteristica consente agli investitori di accedere a rendimenti più elevati migliorando al contempo la diversificazione del portafoglio in un mercato relativamente non correlato”.