Contesto molto favorevole per il credito IG
I solidi fondamentali, i rendimenti interessanti e il contesto macroeconomico positivo hanno contribuito a sostenere la forte domanda di obbligazioni societarie IG nell’ultimo anno. Di conseguenza, gli spread si sono ridotti in modo sostanziale e, in particolare negli Stati Uniti, sono ora ristretti rispetto ai livelli storici. Nonostante gli ottimi risultati e le valutazioni contenute, i fattori positivi che li hanno determinati permangono. In effetti, la recente rivalutazione da parte del mercato del potenziale percorso di allentamento dei tassi di interesse della Federal Reserve ha portato a un aumento dei rendimenti. Di conseguenza, al 31 ottobre 2024, l’indice Bloomberg Global Aggregate Corporate offre agli investitori un rendimento del 4,7% (senza copertura) e l’indice Bloomberg US Corporate del 5,2%. Questi rendimenti sono paragonabili a quelli disponibili all’inizio del 2023 e del 2024. Questo è importante perché l’elevato livello di rendimento non solo fornisce un sostanziale cuscinetto di reddito per contribuire a mitigare i periodi di volatilità o di ampliamento degli spread, ma è anche una buona proxy dei risultati futuri attesi.
I risultati passati non indicativi di quelli futuri.
Dati al 31 ottobre 2024. Fonti: Bloomberg, JP Morgan. Investment grade (IG) rappresentati dall’indice Bloomberg Global Aggregate Corporate Bond (unhedged).
Vogliamo sottolineare il ruolo centrale della ricerca bottom-up. Dalle nostre analisi sul settore finanziario europeo emerge che le banche greche non solo hanno fondamentali solidi e in miglioramento, ma dovrebbero anche beneficiare del miglioramento della traiettoria economica del Paese, che è uno dei maggiori beneficiari dei finanziamenti del Next Generation EU.
Il settore delle utility statunitensi è un’importante allocazione sovrappesata da tempo nei nostri portafogli IG. Questo settore difensivo e regolamentato continua a presentare valutazioni interessanti rispetto al più ampio mercato delle obbligazioni societarie, sostenuto da solidi fondamentali.
Rimane quindi un contesto potenzialmente molto favorevole per i titoli corporate IG, in cui gli investitori possono ancora bloccare livelli di reddito interessanti. Detto questo, la compressione degli spread evidenzia che si tratta sempre più di un mercato in cui la selezione dei titoli sarà il driver dominante dei risultati.