Mutui +54% a dicembre, il mercato del credito vola nel 2024

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Il mercato del credito italiano ha registrato una performance positiva nel corso del 2024, con una crescita a doppia cifra rispetto all’anno precedente per mutui (+15%), prestiti personali (+15%) e finalizzati (+10%) e per il BNPL (+30%).
L’anno si è chiuso in crescendo soprattutto per i mutui: a dicembre le richieste sono aumentate del +54% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, trainate dal calo dei tassi di interesse e dalla rinnovata fiducia dei consumatori. A livello geografico, il Centro Italia si conferma l’area più dinamica.

Mutuionline.it: prospettive positive per la domanda di mutui nel 2025 sono positive, possibile riequilibrio tra tasso fisso e variabile nella seconda metà dell’anno.

Il BNPL conferma la sua forte espansione, con una crescita del +33% a dicembre rispetto all’anno precedente, alimentata soprattutto dagli under 36. Il Sud Italia guida la crescita per quota di mercato.

Prestiti personali e finalizzati, nonostante un calo stagionale a dicembre rispetto a novembre, hanno mostrato nel corso del 2024 un trend positivo.

Nel settore automotive, si afferma una preferenza per il renting: +19% anno su anno, -12% rispetto a novembre 2024. Trend simile per i prestiti captive, +1% (dicembre 2023) e -14% (novembre 2024). Arranca il leasing sia rispetto all’anno scorso (-5%) che se confrontato con novembre (-6%).

Il mercato del credito italiano chiude il 2024 con un bilancio decisamente positivo, trainato dalla forte crescita dei mutui e dal consolidamento di BNPL e l’utilizzo di canali digitali. Il “Rapporto sul Credito” di dicembre 2024, elaborato da Experian, global data tech company, evidenzia un incremento del +54% delle richieste di mutui immobiliari a dicembre rispetto allo stesso mese del 2023, che si innesta sul trend generalmente positivo osservato durante tutto l’anno (+15% rispetto al 2023). Questa crescita è stata favorita dalla diminuzione dei tassi di interesse, che ha stimolato la domanda nel settore immobiliare, in particolare a partire dal terzo trimestre, quando il mercato ha iniziato a percepire una maggiore stabilità e convenienza. I tassi di interesse sui mutui hanno seguito un trend discendente per tutto il 2024, dopo un aumento registrato nella seconda metà del 2023, attestandosi a novembre al 3,18% (ad ottobre era 3,20%). La stagionalità ha però influito sull’andamento del mese di dicembre rispetto a novembre, con una diminuzione delle richieste del -15%.

La tendenza è simile anche per gli altri indicatori di credito. I prestiti personali hanno registrato una crescita complessiva del +15% nel 2024 rispetto al 2023 e del +26% rispetto a dicembre 2023, sebbene si sia verificato un calo del -27% rispetto a novembre, attribuibile alla stagionalità tipica del periodo natalizio. I prestiti finalizzati, invece, hanno mostrato una crescita più contenuta, del +19% a dicembre rispetto a dicembre 2023 e del +10% nel 2024 rispetto al 2023, con un andamento stabile nel confronto mensile (-2%). I tassi di interesse sono in diminuzione anche per i prestiti, a novembre 2024 si attestano a 12,74% per i prestiti personali (12,81% a ottobre 2024) e 7,97% per i prestiti finalizzati (8,18% il mese precedente).

Il BNPL continua a guadagnare spazio sul mercato del credito, con un incremento del +33% a dicembre rispetto a dicembre 2023 e del +30% nel 2024 rispetto al 2023, a dimostrazione della crescente popolarità di questa soluzione di pagamento, soprattutto tra i consumatori più giovani. I canali digitali si confermano lo strumento preferenziale per l’accesso al credito, con una crescita del +32% nel 2024 rispetto al 2023, evidenziando la progressiva digitalizzazione del settore. L’analisi trimestrale conferma il trend positivo per mutui, prestiti personali e BNPL, con una crescita che si è rivelata costante in ogni trimestre del 2024.

“Il Rapporto sul Credito di dicembre non solo conferma la buona salute del mercato del credito in Italia, ma evidenzia anche alcune tendenze chiave che definiranno il settore nel prossimo futuro,” commenta Armando Capone, CEO di Experian Italia. “La forte performance dei mutui, spinta dalla discesa dei tassi di interesse, dimostra la rinnovata fiducia dei consumatori nel mercato immobiliare. Allo stesso tempo, la crescita costante di BNPL e del canale digitale sottolinea l’importanza dell’innovazione e della digitalizzazione per rispondere alle esigenze di flessibilità e immediatezza dei consumatori, in particolare delle giovani generazioni. Questi trend ci portano a prevedere un 2025 particolarmente dinamico, che vedrà un’ulteriore espansione del credito al consumo e una più marcata integrazione delle soluzioni digitali nell’offerta di prodotti finanziari, promuovendo di fatto una maggiore inclusione finanziaria.”

Nicoletta Papucci, Direttrice Marketing di MutuiOnline.it, fa il bilancio del 2024“I quattro tagli sul costo del denaro operati dalla Banca Centrale Europea hanno permesso al tasso medio dei mutui di abbassarsi significativamente nel 2024: il tasso variabile è passato dal 4,94% di gennaio al 3,93% di dicembre, e il fisso è calato di oltre 40 punti base attestandosi a dicembre al 2,75%. La discesa dei tassi ha spinto le richieste di surroga, che hanno rappresentato il 34,4% del totale nel corso dell’anno (35,8% considerando l’ultimo trimestre), e la convenienza del tasso fisso ha portato oltre il 99% dei clienti di MutuiOnline.it a scegliere questa finalità; infine l’importo medio richiesto si è attestato ai massimi storici, raggiungendo i 140.470 € (+5,2% rispetto al 2023). Le prospettive per il 2025 sono positive: secondo le curve forward l’Euribor a 1 e 3 mesi dovrebbe scendere sotto il 2% nella seconda metà dell’anno, riportando così l’equilibrio tra mutui a tasso fisso e variabile. Questo permetterà ai consumatori di avere a disposizione una gamma sempre più ampia di opzioni tra cui scegliere, anche grazie agli strumenti di comparazione delle offerte.”