Protezione dell’infanzia. CIAI-Centro Italiano Aiuti all’Infanzia e IA International Action si fondono

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INTERNATIONAL ACTION CONFLUISCE IN CIAI. UNA FUSIONE PER IL FUTURO DELL’ADOZIONE 

Due enti che hanno fatto la storia dell’adozione internazionale in Italia si fondono per continuare a tutelare il diritto di tante bambine e tanti bambini a crescere in una famiglia.

CIAI-Centro Italiano Aiuti all’Infanzia, primo ente ad occuparsi, dal 1968, di adozione internazionale nel nostro Paese e IA International Action, che nel 2024 ha festeggiato i 40 anni di vita, con un’operazione di fusione per incorporazione hanno scelto di proseguire insieme il cammino con il nome CIAI, rinnovando il loro impegno e guardando al futuro dell’adozione internazionale con coraggio e determinazione, convinti che possa ancora rappresentare una grande opportunità per bambine e bambini.

La fusione permette di unire le forze, le competenze e le risorse di entrambe le organizzazioni, per accompagnare le bambine e i bambini all’incontro con la famiglia più idonea per loro, formata adeguatamente per accoglierli come figlie e figli. Si amplia la rete di supporto e migliorano i servizi offerti, contando su nuove relazioni, competenze e professionalità. 

CIAI e International Action, del resto, collaborano già da diversi anni all’interno del coordinamento OLA-Oltre l’Adozione. 

Una fusione che parte dalla condivisione di obiettivi e valori – dichiara Paolo Limonta, Presidente di CIAI-: a nessun bambino e nessuna bambina venga negato il diritto a crescere in una famiglia e l’adozione sia sempre in funzione della loro felicità e del loro benessere, senza mai scendere a compromessi”. 

Così commenta Beatrice Belli, già Presidente di I.A. ed ora membro del Consiglio Direttivo di CIAI: “La proposta di fusione è stata accolta con entusiasmo anche dall’Assemblea di International Action. La comunione di intenti molto forte fra i due enti ora potrà diventare concreta: con la fusione con CIAI, i reciproci cammini si uniscono”.

Una risposta alla crisi

Molto spesso, negli ultimi tempi si è parlato di crisi del sistema adozioni che ha colpito l’Italia e più in generale lo scenario internazionale. Sappiamo quanto siano fondamentali e urgenti riforme profonde del sistema di protezione dell’infanzia tali da rispondere in maniera più efficace e capace ai cambiamenti del contesto e a una realtà dell’adozione che è radicalmente mutata, ma l’immobilismo della politica di fronte a proposte concrete e la domanda di tante coppie rispetto alla possibilità d realizzare il loro progetto adottivo, ha spinto CIAI e International Action ad operare una scelta coraggiosa e sfidante: l’aggregazione tra i due enti va letta quindi come una proposta di futuro.

Siamo convinti che insieme – conclude Paolo Limonta – potremo fare la differenza nella vita di molte bambine, molti bambini e favorire la nascita di nuove famiglie”. 

Nella foto Beatrice Belli e Paolo Limonta