Tre temi chiave per I mercati azionari nel 2025 – Stock Market Monitor
Nel report “Q1 2025 Stock Market Monitor” di BlackRock, Helen Jewell – Chief Investment Officer, BlackRock Fundamental Equities EMEA, discute tre temi chiave per i mercati azionari nel 2025
· Condizioni economiche supportano la crescita degli utili e dei margini di profitto, con un’inflazione che probabilmente resterà sotto controllo e proiezioni di crescita globale stabile
· Mega forze come l’intelligenza artificiale (IA) e la decarbonizzazione continueranno a determinare una dispersione degli utili, definendo all’interno dei settori vincitori e perdenti
· Valutazioni attrattive a livello globale offrono opportunità di alpha, con un divario di valutazione tra le aziende U.S. che inizia a ridursi grazie alla spinta degli utili
Utili solidi, ma non per tutti i mercati
Si prevede che gli utili a livello globale aumenteranno del 12% nel 2025. In particolare, è previsto un aumento degli utili del 14% negli Stati Uniti, con gli analisti che si aspettano una crescita dell’8% anche degli utili in Europa che appaiono solidi. I margini di profitto sono anche aumentati costantemente dopo avere registrato un calo durante la pandemia.
Tuttavia, ci aspettiamo anche di vedere una grande dispersione sia tra che all’interno dei settori nei prossimi mesi. La produzione negli Stati Uniti e in Europa è in contrazione e prevediamo che la debolezza nel settore automobilistico persista, insieme a problemi più strutturali come la difficile transizione verso i veicoli elettrici. Anche il settore immobiliare e i comparti correlati subisce una contrazione. All’interno dei settori, si stanno aprendo divari significativi tra quelle che consideriamo le “migliori aziende” e le altre.
Le mega forze guidano la dispersione settoriale
Significativi capitali vengono destinati all’IA e alla transizione energetica. Un investimento pubblico e privato che sta alimentando la crescita economica e trasformando il panorama corporate, portando a una marcata dispersione all’interno dei settori.
La domanda legata all’IA ha alimentato una crescita straordinaria degli utili in alcune parti dell’industria dei semiconduttori, mentre i produttori di chip per la tecnologia di consumo hanno registrato ritardi a causa del surplus di approvvigionamento post-COVID. Nel frattempo, il settore industriale legato all’elettrificazione e alla decarbonizzazione è in forte crescita, mentre quelle esposte al ciclo economico a breve termine hanno subito rallentamenti.
Le valutazioni elevate dei principali beneficiari dei cambiamenti strutturali ci portano a dovere individuare i prossimi player vincitori, mantenendo al contempo uno sguardo attento sui titoli sottovalutati che potrebbero beneficiare della ripresa del ciclo manifatturiero.
Opportunità globali?
Riteniamo che un’altra fonte di valore potrebbero essere i titoli che, pur subendo sconti a livello locale, hanno operazioni e flussi di reddito globali. In questo senso, vediamo opportunità in Europa, dove le azioni europee vengono scambiate con uno sconto del 40% rispetto a quelle statunitensi, pur generando tipicamente oltre il 60% dei ricavi al di fuori dell’Europa.
Le aziende globali di materie prime offrono un’esposizione a basso costo ai temi dell’IA e della decarbonizzazione: il ruolo essenziale di rame e altri metalli nella transizione energetica e nella costruzione di data center è spesso sottovalutato nelle valutazioni. L’Europa ospita inoltre numerose aziende con capacità di leadership mondiale in settori chiave come l’elettrificazione e l’energia rinnovabile. Nonostante abbiano fondamentali simili, queste aziende vengono scambiate a prezzi inferiori rispetto alle loro controparti statunitensi.
Vediamo anche opportunità globali in alcune parti dei mercati emergenti, che potrebbero trarre vantaggio dal trasferimento delle catene di approvvigionamento post-pandemia, mentre alcuni titoli giapponesi potrebbero beneficiare di riforme aziendali e di un cambiamento legato ai tassi di interesse.