Riserva strategica di Bitcoin USA: un passo significativo verso l’adozione su scala globale delle criptovalute

Luciano Serra, Country Manager Italia di Boerse Stuttgart Digital -

La decisione degli Stati Uniti di istituire una riserva strategica di Bitcoin rappresenta un passo significativo verso l’adozione globale su larga scala delle criptovalute. Per gli Stati Uniti, nel lungo periodo, potrebbe non solo fungere da riserva di valore, ma anche contribuire potenzialmente alla riduzione del debito nazionale. Considerando che una delle principali nazioni industrializzate del mondo ha compiuto questo passo pionieristico, è plausibile che altri paesi possano seguire l’esempio. Un simile effetto “FOMO”, che muove da scelte governative, potrebbe spingere altri Paesi a investire maggiormente in Bitcoin e in altre criptovalute per mantenere la loro competitività economica ed evitare di rimanere indietro.

Una riserva di Bitcoin, ma anche di asset digitali (tra cui Altcoin)
In questa prima fase, la riserva strategica di Bitcoin degli Stati Uniti sarà composta esclusivamente da quelli sequestrati nell’ambito della lotta alla criminalità. Contrariamente alle aspettative, l’ordine esecutivo non porta a una riduzione dell’offerta disponibile sul mercato delle criptovalute: al posto di acquistare attivamente criptovalute, la normativa firmata stabilisce che gli Stati Uniti non liquideranno più le monete e i token sequestrati, ma li conserveranno come riserva di valore.

Oltre alla riserva in Bitcoin, si prevede una riserva di asset digitali, costituita dagli Altcoin confiscati dallo Stato. Mentre c’è margine per un’ulteriore espansione della riserva di Bitcoin senza incidere sul bilancio pubblico, la riserva di asset digitali crescerà solo attraverso ulteriori sequestri statali.

Questo approccio ha deluso molti investitori in criptovalute, poiché le dichiarazioni iniziali di Donald Trump di pochi mesi fa su X sembravano molto più ambiziose. Resta da vedere se seguiranno ulteriori misure. Ancora più scoraggiante per gli investitori cripto è la struttura della riserva di Altcoin, dato che è stato già chiarito che il governo statunitense non effettuerà investimenti aggiuntivi per espandere questa riserva.

Le implicazioni a lungo termine per il mercato delle criptovalute
Le reazioni contenute dei prezzi di Bitcoin, Ethereum, XRP e altre criptovalute sono attribuibili a due fattori principali: la struttura inattesa della riserva cripto e il fatto che molte misure pro-cripto erano già state incorporate dal mercato dopo la vittoria elettorale di Donald Trump. Negli ultimi mesi, gli investitori avevano speculato sull’effettiva implementazione di iniziative chiave da parte della nuova amministrazione. Resta da vedere se l’attuale ordine esecutivo contribuirà ulteriormente alla crescita a lungo termine di Bitcoin, Ethereum, XRP e altri asset. Tuttavia, la riserva di asset digitali, che include le Altcoin, potrebbe aiutare a consolidare l’importanza di queste criptovalute, facendone una classe di attività rilevante su scala globale.

Un aspetto positivo di questo sviluppo è che le criptovalute sequestrate negli Stati Uniti non verranno più liquidate improvvisamente in grandi quantità, evitando così potenziali cali di prezzo nel breve termine.