21Shares: le performance deludenti degli Usa ridurranno ulteriormente la correlazione tra BTC e asset tradizionali
L’andamento dell’inflazione PCE statunitense, insieme ai deludenti dati sul Pil di questa mattina, crea una pressione significativa sulla Federal Reserve in vista della riunione cruciale del prossimo mercoledì. Infatti, sebbene i mercati abbiano ampiamente scontato tassi invariati, i segnali economici contrastanti di oggi introducono nuova incertezza su quali saranno le mosse future. Quello che si può affermare con certezza è che il delicato equilibrio tra inflazione e crescita sarà centrale per le dinamiche di mercato nelle prossime settimane.
Dall’annuncio del Presidente Trump del “Giorno della Liberazione” del 2 aprile, è emersa una notevole divergenza tra le principali classi di attività. I mercati azionari hanno faticato a mantenere lo slancio, in particolare negli indici ad alta intensità tecnologica come il NASDAQ, poiché le rinnovate preoccupazioni sui dazi hanno creato una maggiore incertezza sul mercato.
In tutto ciò, il Bitcoin ha tracciato la propria rotta, superando i 90.000 dollari e dimostrando una notevole resilienza contro le turbolenze che hanno colpito i mercati tradizionali; con questa sovraperformance che rappresenta un significativo allontanamento dalla storia, in quanto il distacco dal NASDAQ è particolarmente degno di nota, poiché storicamente BTC ha seguito da vicino gli asset rischiosi. Questa emergente indipendenza suggerisce un cambiamento fondamentale nel modo in cui gli investitori si stanno posizionando nei confronti dell’asset.
Nello specifico, riteniamo che gli investitori stiano riconoscendo la sua proposta di valore unica nell’attuale panorama macroeconomico. Essendo un asset decentralizzato e sovrano, offre vantaggi in termini di differenziazione dagli asset tradizionali e di tutela dai dazi, in quanto non può essere direttamente soggetto o manipolato da politiche governative, il che ne accresce l’attrattività. Inoltre, con i mercati globali alle prese con tensioni commerciali e mutevoli politiche monetarie, l’offerta fissa e la natura decentralizzata di Bitcoin costituiscono ulteriori plus.
Con l’impatto delle politiche commerciali del Presidente Trump che iniziano a concretizzarsi in modo più chiaro, prevediamo che Bitcoin potrebbe ulteriormente discostarsi dal mercato azionario. Questa evoluzione nel comportamento di mercato di Bitcoin rappresenta una maturazione della classe di asset e segnala potenzialmente una nuova fase nel suo ciclo di adozione, in cui il suo ruolo di macro-hedge diventa sempre più importante nei portafogli istituzionali.