21Shares: nel 2025 Solana potrebbe crescere del 100%

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Negli anni, Solana si è rapidamente affermando come la blockchain di riferimento per i settori emergenti, grazie a un’affluenza senza precedenti di sviluppatori e a un’infrastruttura ad alte prestazioni, fino ad arrivare, nel luglio dello scorso anno, a superare Ethereum nella crescita della base di nuovi utenti, registrando un’espansione dell’83% nell’ultimo anno.

La crescita della community e le performance tecnologiche di livello istituzionale (commissioni di 0,03$ e fino a 65mila transazioni gestite al secondo), mettono l’ecosistema Solana nelle condizioni di poter dominare il Web3, affermandosi come un player all’avanguardia nella prossima fase dell’evoluzione della tecnologia blockchain.

Ma cos’è che ha permesso a questo asset digitale di ottenere in appena cinque anni (durante il quale ha affrontato anche un durissimo crypto winter) un successo che lo ha portato a poter competere con la seconda maggiore criptovaluta per capitalizzazione di mercato? Per rispondere a questa domanda bisogna innanzitutto capire come Solana opera e in cosa si distingue dai suoi diretti competitor e dalle altre asset class in generale. Innanzitutto, proprio come ogni altra blockchain Proof-of-Stake, Solana aggiunge nuovi SOL alla sua liquidità attraverso le remunerazioni dello staking corrisposte agli sviluppatori che convalidano le transazioni, garantendo la sicurezza della rete. Tuttavia, al tempo stesso presenta delle caratteristiche tecniche uniche:

  • Proof-of-History, una funzionalità che permette di non dover chiedere ogni volta l’approvazione dei validator per ogni singola transazione, abbattendo considerevolmente le tempistiche
  • Turbin Protocol, che permette di processare più rapidamente grandi quantità di dati
  • Sealevel, che permette esegue gli smart contract su catene secondarie, evitando eccessive congestioni del network

Grazie a queste funzionalità, Solana è superiore ai suoi diretti competitor (ETH, SUI e TON) in almeno un aspetto tra: costo delle transazioni, sicurezza di rete e velocità. Ciò le ha permesso di farsi scegliere da una platea molto variegata di utenti, mentre i peer sono rimasti legati a nicchie più verticali.

Per dare un’idea di cosa ciò abbia comportato a livello di numeri, basta pensare che Solana ha elaborato un volume di 364 miliardi di dollari nei mesi di gennaio e febbraio 2025 (più della metà del volume scambiato su Nasdaq nello stesso periodo), superando sia Ethereum che Coinbase, e che il capitale distribuito sulla rete è aumentato di quasi il 2000%, raggiungendo quasi $7 miliardi, con SOL che ha raggiunto un nuovo massimo storico di $263 all’inizio di quest’anno. Tutti questi traguardi sono valsi all’asset il soprannome di “Nasdaq su blockchain”.

Il successo riscontrato dagli utenti ci permette anche di affrontare una questione che non è strettamente legata all’architettura o alle prestazioni di Solana, ma che è e sarà comunque determinante nel suo futuro: le partnership. Infatti, la sua scalabilità e tutte le altre caratteristiche descritte prima hanno rappresentato un grande vantaggio anche in termini di adozione istituzionale, con leader di settore come Visa, PayPal, First Digital, Shopify e Stripe che hanno portato milioni di dollari nella blockchain, attraverso la detenzione di stablecoin o abilitando pagamenti digitali tramite criptovalute.

Dopo quanto detto, si può affermare che Solana funge da piattaforma per l’innovazione e facilita transazioni per miliardi di dollari. Con l’aumento dell’attività, cresce quindi anche il fatturato che genera e ciò la rende simile a un’azione. Infatti, si può immaginare che le emissioni di nuovi SOL e le commissioni sulle transazioni, siano come dei dividendi pagati da un’azienda; un’azienda molto solida, dato che nel 2024 Solana ha generato circa 1,44 miliardi di dollari in ricompense nette e che quest’anno la rete ha già raggiunto la metà di tale cifra, suggerendo una crescita potenziale del 100% YoY.

A questo punto viene da chiedersi quanto ancora Solana può svilupparsi e quali traguardi può raggiungere in termini di prezzo della valuta digitale SOL e di capitalizzazione di mercato. Se confrontata con Ethereum, il suo più diretto competitor, noi di 21Shares riteniamo che non assisteremo a un “flippering” completo, almeno nel breve termine, ma ciò non toglie che Solana stia guadagnando costantemente quote di mercato, crescendo del 34% in più rispetto a Ethereum dall’inizio dell’anno scorso. Ciò non significa che quest’ultimo decrescerà in termini di dimensioni o adozioni, ma il tasso di crescita maggiore di Solana in diversi settori suggerisce che continuerà a fare progressi e a rosicchiare maggiori quote al suo dominio tra le blockchain PoS.

Se Solana raggiungesse solo il 50% della capitalizzazione di mercato di Ethereum, il suo prezzo arriverebbe quasi a raddoppiare e, sebbene questa proiezione dipenda dal fatto che mantenga la sua traiettoria di crescita attuale, l’adozione molto rapida e la forte comunità di sviluppatori che sta costruendo la prossima generazione di applicazioni rendono questo scenario plausibile.

Il 2026 sarà cruciale nel determinare il market share che potrà conquistare nel lungo termine, ma la traiettoria attuale è sufficiente per poter affermare che Solana è un asset in forte crescita, destinato a ricoprire un ruolo sempre più significativo nell’economia delle criptovalute.