Trasformare le città in luoghi vivi e resilienti in armonia con la natura. Il 22 maggio Giornata Internazionale della Biodiversità

Redazione -

Come dimostrano numerosi studi, vivere in ambienti verdi e armoniosi migliora il benessere mentale e aumenta la qualità della vita. Un tetto verde ben progettato, ecologicamente connesso con un giardino urbano, può abbassare le temperature locali, assorbire inquinanti, trattenere acque meteoriche e attrarre impollinatori: generando valore immobiliare, ambientale e sociale. Greenwich, società di consulenza per la sostenibilità con una forte componente dedicata alla biodiversità, e la prima in Italia ad avere internamente un assessor BiodiverCity® – lo standard internazionale che misura e certifica l’integrazione concreta della biodiversità nei progetti edilizi – spiega perché trasformare le nostre città in ecosistemi vivi, ripristinando la natura in città, contribuisca alla realizzazione concreta degli SDGs.

Giornata Internazionale della Biodiversità 2025

In occasione della Giornata Internazionale della Biodiversità 2025, il 22 maggio, Greenwich rilancia con forza il messaggio tanto semplice quanto urgente scelto per l’edizione 2025, “Armonia con la natura e lo sviluppo sostenibile”: un tema che ricalca perfettamente la sua visione e guida da tempo il suo operato. La biodiversità rappresenta la chiave per creare armonia tra natura e sviluppo e necessita di essere integrata in tutte le attività umane. A partire dall’ambiente costruito, il suo ripristino è cruciale per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), per contrastare il cambiamento climatico e migliorare il benessere delle persone.

CITTÀ PIÙ SANE, RESILIENTI E CAPACI DI GENERARE BENESSERE PER TUTTI GRAZIE ALLA BIODIVERSITÀ

Immaginate una città in cui ogni quartiere è un luogo vivo, armonioso, pensato per favorire l’incontro tra le persone e migliorare il loro benessere. Dove i tetti fioriti, le pareti verdi e i giardini integrati agli edifici non sono eccezioni ma la norma. In questi spazi, la biodiversità diventa un’alleata silenziosa: mitiga il caldo estremo, assorbe le piogge improvvise, ripristina la vitalità dei suoli. Così, le città diventano più resilienti, più fresche, più accoglienti. Ma non si tratta solo di clima o estetica: è anche una questione di salute. Le piante filtrano l’aria, rendono i rumori più ovattati, riducono lo stress e migliorano il nostro umore. Vivere circondati dal verde funzionale, connesso, pensato per durare, significa vivere meglio. E poi c’è la natura stessa, che torna ad abitare con noi: insetti impollinatori, avifauna autoctona, fiori spontanei anche in città. Un gesto di riconciliazione con il Pianeta, di cura dell’ambiente e di chi lo vive.

Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Unione Europea

Costruire spazi urbani che diano nuova vita alla Terra contribuisce direttamente agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Unione Europea, in particolare dei seguenti:

• SDG 11 – Città e comunità sostenibili: attraverso quartieri più vivibili, belli, coesi, in grado di stimolare relazioni sociali e benessere psicofisico;
• SDG 13 – Lotta al cambiamento climatico: grazie alla mitigazione degli effetti delle isole di calore, la gestione delle piogge estreme e una maggiore resilienza idraulica.
• SDG 15 – Vita sulla Terra: per mezzo di una aumentata tutela della biodiversità anche in contesti urbanizzati, che contrasta la frammentazione degli habitat.
• SDG 3 – Salute e benessere: attraverso a un garantito accesso a spazi verdi funzionali, alla riduzione dello stress urbano, al miglioramento della qualità dell’aria e del microclima.

Ma come tradurre tutto questo in azioni reali e misurabili?
Le molteplici risposte a questa domanda sono in gran parte contenute nel concetto innovativo e ancora poco conosciuto di edificio biodiverso. Un modello di progettazione in edilizia sostenibile che reintegra la natura nell’architettura urbana, rendendo lo spazio costruito parte attiva di un ecosistema funzionale. Non si tratta di semplice verde decorativo, ma di infrastrutture ecologiche complesse, progettate per fornire servizi ecosistemici reali e misurabili.

L’EDIFICIO BIODIVERSO: UN’OPPORTUNITÀ CONCRETA DI RIGENERAZIONE AMBIENTALE, RIPRISTINO DEL VERDE FUNZIONALE E MIGLIORE QUALITÀ DELLA VITA

Greenwich srl è un partner strategico per chi vuole trasformare le città in luoghi più vivi, resilienti e in armonia con la natura. A fianco di progettisti, aziende e amministrazioni pubbliche, il team multidisciplinare di naturalisti, ecologi ed esperti in certificazioni di sostenibilità per edifici, segue ogni percorso con soluzioni su misura, capaci di generare impatti tangibili su tre livelli fondamentali.

Il primo livello di azione è la progettazione ecosistemica urbana. Ogni tetto, piazzale, giardino o spazio residuale diventa un’opportunità per ricostruire ecosistemi urbani funzionalmente connessi. Tetti verdi che dialogano con le chiome degli alberi, rain garden che assorbono e depurano l’acqua piovana, fasce tampone e interventi di rinaturalizzazione che riportano la biodiversità dove sembrava perduta. Ogni intervento contribuisce al recupero di preziosi servizi ecosistemici: dalla regolazione termica alla gestione delle acque, dalla depurazione dei suoli all’impollinazione, fino all’aumento della varietà biologica.

La certificazione BiodiverCity

Oltre alla progettazione, il secondo livello di azione è riconoscere e valorizzare la biodiversità integrata negli edifici. Per questo, Greenwich è oggi l’unico operatore in Italia dotato di un assessor interno qualificato per rilasciare la certificazione BiodiverCity®. Questo standard internazionale misura e premia l’integrazione concreta della biodiversità nei progetti edilizi, riconoscendone i vari livelli di realizzazione attraverso un’etichetta di qualità, che analizza le prestazioni ecologiche di un edificio su quattro dimensioni inerenti al progetto:
• Impegno del Committente per la Biodiversità.
• Scelte progettuali biofiliche.
• Miglioramento del potenziale ecologico del sito di progetto.
• Qualità dei servizi che la Biodiversità di progetto offre agli utilizzatori.

Infine, perché ogni trasformazione possa essere controllata e monitorata, bisogna ricorrere a strumenti di misurazione rigorosi che forniscano evidenze scientifiche. Attraverso indici semiquantitativi e analisi comparative nel tempo, Greenwich dimostra che è possibile valutare l’impatto reale degli interventi sulla biodiversità, generando dati affidabili a supporto delle strategie ESG e della transizione ecologica. “Investire in biodiversità oggi significa investire nel futuro dell’edilizia – dichiara il team di Greenwich –. Un futuro in cui natura e città non sono più antagonisti, ma alleati. L’edificio biodiverso rappresenta un modello scalabile, replicabile e necessario per la transizione ecologica del settore delle costruzioni”.

Per maggiori informazioni http://www.greenwichsrl.it