Aptus.ai accelera la propria espansione: dopo il successo nella compliance, la regtech italiana punta a nuovi mercati

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Aptus.AI, leader italiana nel settore RegTech, annuncia una significativa
espansione del business con il lancio di una nuova piattaforma e l’estensione del footprint geografico,
a completamento di una prima fase fondamentale della propria storia.

La startup, nei suoi primi anni, ha infatti portato avanti un percorso strategico, volto a validare l’efficacia
della sua tecnologia proprietaria nel mondo della compliance normativa in Italia, trasformando, per le
grandi corporate, la gestione degli obblighi da centro di costo ad asset strategico. Aptus.AI ha
dimostrato la forza del proprio approccio e della propria metodologia, basata su una tecnologia
brevettata in grado di trasformare qualunque testo legale in formato machine-readable. Una
trasformazione rivoluzionaria che consente di analizzare, consultare e comprendere documenti
giuridici con un livello di accuratezza e affidabilità mai raggiunto prima.

Oggi Aptus.AI punta a rivoluzionare anche il lavoro dei professionisti che operano nel settore
legale e in tutti gli altri ambiti che richiedono accesso alla normativa. La nuova piattaforma offre
nuove funzionalità avanzate per l’analisi normativa, la redazione di atti e per la gestione del
rischio.

La nuova fase si apre con l’evoluzione su due direttrici:

1. Da strumento per la compliance ad assistente legale universale: Aptus.AI estende la propria
copertura oltre il mondo della regolamentazione per le aziende, abbracciando ogni area del
diritto con l’ambizioso obiettivo di rendere machine-readable l’intero sapere giuridico, incluse
sentenze e interpretazioni giurisprudenziali, per aumentare chiarezza e accessibilità della
legge. Coerentemente, in aggiunta alle funzionalità sviluppate per il settore compliance, la
piattaforma include oggi un insieme di strumenti che la rendono in grado di supportare studi
legali, avvocati indipendenti e consulenti aziendali in tutte le attività, dalla redazione di atti alla
ricerca normativa, dalla valutazione del rischio alla strategia difensiva.
2. Dall’Italia all’Europa: nell’autunno 2025, Aptus.AI lancerà la propria offerta anche in Francia,
Lussemburgo e Germania, portando il proprio assistente IA nei mercati europei più strategici.
L’espansione sarà supportata da partnership locali e da un’infrastruttura tecnologica già pronta
ad accogliere fonti normative multilingue.

“Abbiamo validato la nostra tecnologia nel settore più esigente e regolamentato, quello bancario
assicurativo. Ora siamo pronti a portare questa expertise a tutto il mondo legale”, dichiara Andrea
Tesei, Co-founder e CEO di Aptus.AI. “Il prossimo passo sarà l’espansione in Francia, Germania e
Lussemburgo, mercati strategici dove prevediamo di replicare il successo italiano. Dopo aver costruito
le fondamenta, in Aptus.AI siamo pronti per edificare il futuro del diritto”.

Aptus.AI punta così a replicare su più mercati il track record positivo che l’ha vista conquistare la fiducia
di clienti di altissimo profilo, tra cui alcune delle principali banche e istituzioni finanziarie italiane, come
Intesa Sanpaolo, Generali Investments e Banca Mediolanum per cui la piattaforma ha dimostrato
risultati tangibili, con una riduzione media del 60% nei tempi di ricerca normativa e un abbattimento
significativo degli errori rispetto ai chatbot generici, che secondo uno studio di Stanford mostrano un
tasso di errore tra il 58% e l’82% su quesiti legali.

Il nuovo mercato potenziale a cui Aptus AI si rivolge è significativo: si stima che gli strumenti di
Generative AI Research in ambito legale raggiungeranno 1,8 miliardi di euro nel 2026 in Italia, Francia,
Lussemburgo e Germania, mentre il mercato LegalTech europeo complessivo toccherà i 28 miliardi di
euro1.

Parallelamente al lavoro della Società per semplificare con l’IA l’accesso alle normative a valle,
Aptus.AI continua anche nel suo impegno per migliorare il processo di legiferazione a monte. Nel 2025,
l’azienda ha infatti presentato il suo “Manifesto per una normativa a prova di AI”, un appello alle
istituzioni per adottare formati nativamente leggibili dalle macchine nella stesura delle norme. Aptus.AI
non intende solo interpretare il diritto: vuole contribuire a scriverlo meglio.