Come ridurre i costi energetici in ambito aziendale
I costi dell’energia continuano a crescere e le imprese stanno avendo vere e proprie stangate con bollette mensili, bimestrali o trimestrali da capogiro. Il tema del risparmio energetico è quindi al centro dell’attenzione ed è una vera e propria priorità che non riguarda solamente le famiglie. Bollette di gas e luce rappresentano una voce impattante nel bilancio di molti business, specialmente in un contesto di instabilità dei mercati energetici.
A differenza dei consumatori privati, le industrie si trovano a sottoscrivere contratti più rigidi e meno vantaggiosi, con margini di manovra apparentemente ridotti. Eppure, adottando un approccio strategico, la riduzione dei costi energetici è un’opportunità fattibile che non va a compromettere la produttività e il comfort degli ambienti lavorativi. Come fare?
Affidarsi a consulenti specializzati
Il primo step che suggeriamo è quello di rivolgersi a consulenti energetici specializzati come Eccum Energie che si affiancano al cliente confrontando prezzi, tariffe e condizioni per adattarsi ai bisogni. La consulenza professionale aiuta a fotografare la situazione energetica identificando inefficienze, sprechi e opportunità di ottimizzazione.
Attraverso un’analisi dettagliata di bollette e storici dei consumi gli esperti sapranno guidare nella ridefinizione di un contratto ottenendo quelli più vantaggiosi e customizzati. Il loro compito è poi quello di gestire tutta la parte burocratica e di pratiche contrattuali per gestire al meglio i rapporti con i fornitori. In questo modo si liberano tempo e risorse interne permettendo agli imprenditori di concentrarsi sul proprio core business.
Altro vantaggio? Il monitoraggio continua. Report periodici e anomalie di consumi permettono di intervenire prontamente per correggere il tiro ed evitare esborsi inutili e gravosi.
Investire in tecnologie più efficienti
Molto spesso a causare bollette da record sono impianti obsoleti o apparecchiature inefficienti. Sostituire i vecchi macchinari prediligendo soluzioni di ultima generazione avrà un impatto positivo sulle bollette.
Attenzione anche all’illuminazione: per quanto possa sembrare poco impattante nei grandi ambienti passare a sistemi LED o apparecchi classe A farà la differenza, tagliando drasticamente i consumi. Vale lo stesso per stampanti, computer e altri elettrodomestici e dispositivi elettronici.
Monitoraggio
Se si vuole fare la differenza bisogna poi provvedere ad installare sistemi di monitoraggio energetico così da avere una visione chiara e aggiornata sui flussi di energia presenti all’interno dell’impresa. Alcuni software, ad esempio, permettono di visualizzare in tempo reale i consumi di ogni reparto o macchinario, offrendo la possibilità di individuare facilmente le aree più energivore.
È importante sapere che questi strumenti, oltre a fornire dati, si integrano con funzioni quali l’invio di notifiche automatiche in caso di anomalie o superamento soglie così da evitare sprechi e sforamenti di budget.
Incentivi ed energie rinnovabili
Un altro modo efficace per contenere i costi? Investire nella produzione autonoma di energia attraverso fonti rinnovabili. Un esempio vincente è dato dai pannelli fotovoltaici che sempre più business stanno adottando, soprattutto quando sono presenti superfici ampie quali tetti o aree inutilizzate.
L’investimento iniziale potrebbe spaventare ma in realtà nel medio-lungo periodo i benefici economici sono significativi; in più si fa del bene all’ambiente, un aspetto sicuramente importante da prendere in considerazione. Plus? Esistono incentivi pubblici, detrazioni fiscali e formule di finanziamento agevolato per poter ridurre in maniera drastica i costi dovuti all’installazione dei pannelli. I vantaggi non si fermano qui: l’immagine aziendale trasmette un messaggio di impegno alla sostenibilità, giovandone moltissimo.
Focus su riscaldamento e aria condizionata
Magazzini, industrie ed imprese hanno implementato negli anni sistemi di riscaldamento e aria condizionata per garantire un comfort termico ottimale a tutti i propri dipendenti. Durante le attività lavorative in inverno la temperatura non deve scendere troppo, in estate invece deve essere combattuto in modo efficace il caldo.
Attenzione però a quanto questo beneficio impatti sulle bollette. Pompe di calore, caldaie a condensazione, climatizzatori di ultima generazione e termostati programmabili fanno sì che la temperatura venga programmata e gestita in modalità smart tenendo conto di orari di lavoro e altri aspetti.
Possiamo anche migliorare il benessere attraverso interventi di isolamento termico. Nuovi infissi, serramenti coibentati e cura da parte dei dipendenti aiutano nel ridurre la dispersione del calore in inverno e dell’aria fresca in estate migliorando l’efficienza complessiva.
Flessibilità e sensibilizzazione
In molti settori è stato dimostrato che adottare politiche più flessibili di smart working riducendo i giorni in presenza aiuta ad abbattere, concretamente, i costi dovuti ai consumi energetici riducendo il fabbisogno di luce, energia elettrica e climatizzazione. Basterà semplicemente prediligere un buon software cloud che metta tutto in comunicazione ed ecco che si sarà collegati senza essere nella stessa stanza.
Insomma, per risparmiare sulle bollette energetiche aziendali ci sono diversi step e opportunità. Non si tratta solo di tagliare i costi ma di provare a cambiare mentalità e le proprie abitudini, sfruttando le innovazioni tecnologiche, adottando best practice e prediligendo contratti vantaggiosi con l’aiuto di consulenti esperti. Oltre a un risparmio oggettivo si farà la differenza nell’impatto ambientale, riducendo sprechi che altrimenti avverrebbero con impianti datati.