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Brexit: il mattone rallenta ma non perde il suo appeal

Si compra al ‘giusto’ prezzo. Maggiore attenzione verso la qualità del building

L’esito del referendum circa la questione Brexit – ‘leave or remain’- ha portato ad un crollo della sterlina e di conseguenza ad una riduzione dei prezzi delle case nel Regno Unito in euro, e ciò accompagnato da un clima di incertezza sia per i probabili compratori e sia per i venditori. Il mercato immobiliare nel Regno Unito, dopo l’esito del referendum, ha registrato un inevitabile rallentamento delle proposte di acquisto in corso cavalcando cosi il clima di tensione venutosi a creare nel giro di poche ore.

I primi dati raccolti nel Regno Unito da RE/MAX – network immobiliare internazionale in franchising – dimostrano che nei prossimi mesi il settore immobiliare vivrà, soprattutto, un clima di incertezza che causerà un rallentamento delle compravendite. Ciò nonostante i potenziali acquirenti, seguiti dai professionisti RE/MAX, risultano essere molto attenti e pronti a muoversi con nuove proposte di acquisto grazie al supporto dei loro esperti consulenti che operano quotidianamente nel mercato immobiliare inglese. Si tratta quindi di rivolgersi ad operatori che conoscono il mercato UK e sono in grado di mettere il potenziale acquirente nella condizione di effettuare l’acquisto al prezzo corretto e che sappiano gestire con molta lucidità questo inatteso risultato.

“Anche dopo la Brexit, quindi, gli stranieri, compresi gli italiani, continuano comunque a scegliere Londra come città dove acquistare una casa come investimento, ponendo nel loro acquisto una maggior accortezza verso la qualità e lo stato del building e approfittando della possibilità di una maggior negoziazione del prezzo laddove possibile. – commenta Daniela Diotti, consulente immobiliare RE/MAX UK Property Group, Notting Hill – E’ indubbiamente il momento per comprare e muoversi rapidamente seguiti da professionisti che vivono quotidianamente il mercato della locazione e della compravendita. A tal riguardo è evidente che il mercato si stia riassestando e la convenienza ai fini speculativi sarà inferiore con il passare del tempo. Notevoli i vantaggi per chi ha la possibilità di acquistare senza avvalersi di un mutuo”.

Il Regno unito è la sesta più grande economia nel mondo e la seconda in Europa, una nazione con 60 milioni di consumatori e con un elevato grado di competenze e skills. Complici gli attuali prezzi calmierati, l’appoggio che l’Inghilterra offre agli studenti europei attraverso i prestiti universitari erogati da parte del Governo inglese, la solidità economica di una nazione forte e ben strutturata il Paese, anche post Brexit, mantiene alto l’appeal per gli italiani che vedono in Londra la città dove poter continuare a costruire il proprio futuro professionale.

Lo scioccante impatto che la Brexit ha avuto sul Paese non ha affatto eliminato il radicato appeal che la città di Londra esercita nei confronti degli stranieri provenienti da tutto il mondo in quanto è semplicemente una città grandiosa sotto tutti i punti di vista: i quartieri, accoglienti e ben organizzati, crescono all’interno di una metropoli disciplinata da una macchina costruita alla perfezione. Proprio per tutti questi aspetti, e non solo, Londra si conferma come una delle città dove si continuerà ad investire nel real estate per business e per il mero ed ineluttabile piacere di viverci.

“Nonostante la battuta di arresto delle compravendite, alcune zone della city non stanno risentendo della crisi in termini di interesse e, paradossalmente, nelle ultime settimane, risolte la questione concernente la domina del primo ministro, abbiamo notato un nuovo interesse soprattutto da investitori provenienti da dalle zone medio orientali. Ciò a ribadire che il nuovo assetto parlamentare ha influito positivamente sull’andamento del mercato conferendo una maggiore fiducia.” – continua Daniela Diotti, consulente immobiliare RE/MAX UK Property Group, Notting Hill.

Con oltre 17.000 agenti e circa 1.700 agenzie affiliate in più di 33 Paesi europei, RE/MAX è la più grande rete immobiliare in franchising d’Europa. In Italia, RE/MAX conta più di 270 agenzie e 1.700 agenti immobiliari. Tra gennaio e giugno 2016, sono state eseguite più di 70.000 transazioni dal network immobiliare: ciò significa che gli agenti RE/MAX vendono o affittano una proprietà in media ogni sette minuti.


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