Consumare in modo innovativo

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Raymond Ma, gestore di FF China Consumer Fund di Fidelity International, ci spiega i nuovi modelli di business digitale che stanno supportando la crescista dei consumi in Cina

L’11 novembre è, secondo la tradizione cinese, la “Giornata dei single” (per la presenza di numerosi “1”, sinonimo di solitudine nella cultura e lingua cinese)

È anche un appuntamento di shopping unico al mondo. Basti pensare che lo scorso anno il gigante dell’e-commerce Alibaba Holdings ha comunicato che i consumatori avevano speso, in ventiquattr’ore, circa 18 miliardi di dollari USA. Quest’anno si sono raggiunte cifre record già dai primi minuti di vendita. Alibaba ha incassato oltre 7 miliardi in un’ora, (un miliardo di dollari USA solo nei primi due minuti) arrivando a 25,3 miliardi nell’intera giornata (39% di incremento rispetto al 2016) mentre il “numero due´ del commercio online in Cina, JD.com, sempre nella prima ora di saldi, ha visto aumentare del 350%, rispetto all’anno scorso, le vendite di prodotti alimentari, toccando a fine giornata quota 15 miliardi di dollari.

Sono numerose le società cinesi che stanno sperimentando nuovi business model basati sull’innovazione tecnologica. Le aziende cinesi non si stanno infatti più limitando a copiare modelli di business visti in Occidente, ma stanno sviluppando ecosistemi digitali autonomi con servizi come WeChat di Tencent, che comprende notizie e messaggistica, social networking, pagamenti tramite cellulare, prodotti d’investimento e persino un servizio di prenotazione di visite mediche. Altre società come Didi stanno esplorando nuove strade nel ride-sharing, mentre start-up come Mobike hanno diffuso nel paese il bike-sharing.

A questo proposito, Fidelity International ritiene che il tema della crescita dei consumi in Cina sia particolarmente interessante in ottica di investimento. Proprio i consumi sono al centro dei profondi cambiamenti che stanno interessando il Paese. Da diversi anni la priorità del Governo di Pechino è quella di supportare il ribilanciamento dell’economia a favore dei consumi. La crescita dei salari, il solido mercato del lavoro e lo sviluppo della classe media stanno supportando in maniera efficace questo trend, creando opportunità molto interessanti per gli investitori. Basti pensare che il reddito pro capite disponibile in Cina è più che raddoppiato negli ultimi dieci anni, mentre le vendite al dettaglio continuano ad avere tassi di crescita a doppia cifra.

Secondo Raymond Ma, gestore di FF China Consumer Fund, “saranno soprattutto le società dotate di forte know-how tecnologico e prodotti innovativi a registrare i maggiori livelli di crescita nei prossimi dieci anni. Oltre ad accrescere ulteriormente la domanda al consumo, l’enorme offerta di laureati ha creato un ampio bacino di ingegneri dotati di istruzione superiore ma a costi relativamente bassi, che forma una solida base per l’evoluzione della Cina da “fabbrica del mondo” a fucina dell’innovazione nei prossimi anni. L’ampliamento e l’inaugurazione di nuovi fronti nel settore dell’innovazione dipenderanno certamente da questo fattore, coniugato ad altri elementi quali il crescente impegno in ricerca e sviluppo, la rapida evoluzione dell’ecosistema di internet e il consolidamento delle catene di fornitura di società tecnologiche cinesi leader a livello mondiale”

Lo smartphone alla base del cambiamento

La Cina è notevolmente progredita rispetto ad altri paesi in quanto espressione di una società “cashless”, ovvero con larga diffusione dei pagamenti elettronici; la modalità mobile si sta sempre più affermando de facto come strumento di pagamento per aziende di tutte le dimensioni e di ogni livello di complessità.

Questa trasformazione è stata resa possibile dalla rapida adozione di smartphone sempre più potenti e a buon prezzo in tutto il paese.

Quello che in effetti sta accadendo può riassumersi come segue: i consumatori cinesi stanno saltando a piè pari la fase dell’e-commerce tradizionalmente basata su dispositivi desktop, con i quali la maggior parte degli utenti occidentali ha conosciuto per la prima volta lo shopping online. Loro invece sono passati direttamente alla tecnologia mobile e gli effetti sono tangibili. A giugno risultavano in Cina 751 milioni di utenti tradizionali in banda larga, in base alle statistiche del governo. C’erano però oltre 900 milioni di utenti di telefonia mobile 4G LTE e quasi 1,4 miliardi di account appartenenti a utenti di telefonia mobile ad agosto, secondo i dati forniti dai tre principali gestori di servizi di telefonia mobile cinesi.

Il 52% dei consumatori cinesi già riferisce l’utilizzo di dispositivi mobile per effettuare acquisti online su base giornaliera o settimanale, secondo un sondaggio di PwC. A livello mondiale solo il 14% dei consumatori ha raggiunto questo livello di frequenza quando utilizza i dispositivi mobili per effettuare acquisti in rete. Con 963 milioni di utenti al giugno 2017, WeChat di Tencent è la app a crescita più rapida a livello globale. Oltre alle commissioni relative alle transazioni, la maggior parte delle società di pagamento crea altre opportunità.

Opportunità di investimento

Raymond Ma ci spiega che: “Il fondo è esposto a nomi selezionati nell’ambito di internet, che alle valutazioni attuali hanno un interessante potenziale di crescita a lungo termine. Le opportunità di investimento non si limitano però alle attività online. Vedo opportunità promettenti nel segmento delle assicurazioni vita, un settore che ha assistito a una crescita accelerata nel corso dell’ultimo decennio e per il quale prevedo una crescita solida considerando fattori come la penetrazione relativamente contenuta delle assicurazioni vita, l’invecchiamento della popolazione, la classe media emergente, la rapida urbanizzazione e la crescente consapevolezza della protezione e dei risparmi a lungo termine. La riforma sanitaria rappresenta un’altra opportunità importante di crescita per le compagnie assicurative di Pechino operanti nel ramo vita”.