BCE verso l’estensione del QE?

Gero Jung -

Stando alle ultime minute della Banca Centrale Europea, le future comunicazioni dell’istituto di Francoforte evolveranno gradualmente se l’attività economica continuerà a espandersi, una visione ampiamente condivisa tra i membri del Consiglio Direttivo.

In particolare, i membri della BCE sono concentrati su una transizione graduale dall’attuale condizionalità dell’APP (Asset Purchase Program) ad un più ampio concetto di forward guidance, che tiene conto dei vari aspetti della linea di politica monetaria. Dal punto di vista dell’economia reale nel terzo trimestre, gli investimenti delle imprese hanno registrato un leggero rallentamento attestandosi al 22,4%, mentre le quote di utili delle imprese sono salite al 41%.

Nel mese di novembre la produzione industriale ha continuato a crescere del 3,2% grazie alla forte attività registrata nei settori manifatturiero ed energetico. Per quanto riguarda il mercato del lavoro, il tasso di disoccupazione è calato di 1,1 punti negli ultimi 12 mesi per raggiungere l’8,7%. Questo livello è più vicino al target della BCE per quest’anno (8,4%).

Nonostante il calo significativo del tasso di disoccupazione, non ci aspettiamo un aumento delle pressioni inflazionistiche. In linea con ciò, la BCE ha assistito a un certo sollievo nelle dinamiche salariali, ma ha anche osservato che la quota del paniere HICP, che reagisce al divario dell’output, è probabilmente cambiata. Di conseguenza, ci aspettiamo ancora un’estensione del programma di acquisti di attività oltre settembre.


Gero Jung – Chief Economist – Mirabaud AM