Mosse future della BCE e della FED. Mercati azionari: inizio stagione trimestrali USA

Alberto Biolzi -

Gli investitori si interrogano sulle mosse future della Bce, sulla scorta dei buoni dato macro. Secondo parte del mercato, il buon andamento economico dell’Eurozona metterà pressione alla Bce affinché riduca o interrompa il programma di stimoli all’economia dopo aver già dimezzato, a partire da questo mese, gli acquisti mensili di titoli a €30 miliardi.

Da monitorare in Germania l’evoluzione dei colloqui tra CDU/CSU e SPD per cercare di formare un governo di coalizione a quasi 4 mesi dal voto.

Venerdì, negli Usa, verrà comunicata l’inflazione del mese di dicembre prevista in rialzo. Su base annua si prevede un aumento dell’1,7% della componente core che la Fed monitora attentamente per valutare le dinamiche inflattive poiché esclude le categorie volatili come alimenti ed energia. Una conferma dei livelli attesi potrebbe certificare il ritmo di rialzo dei tassi di interesse da parte della Fed.

Attesi in settimana molti interventi da parte dei governatori Fed tra cui quelli di Neel Kashkari (Minneapolis) e Charles Evans (Chicago), entrambi contrari all’aumento dei tassi di dicembre.

In settimana sarà comunicato l’indice manifatturiero di novembre per il Regno Unito. La Cina rilascerà martedì i dati inerenti prezzi al consumo e alla produzione di dicembre, ma l’attenzione sarà focalizzata giovedì ai dati commerciali su import & export.

Sui mercati azionari inizia la stagione delle trimestrali Usa, attesi gli utili di otto aziende dell’indice S&P 500. Venerdì prossimo riflettori accesi su Wells Fargo e JPMorgan. Diverse banche, tra cui Morgan Stanley hanno già avvisato che il taglio della corporate tax potrebbe avere delle ripercussioni sugli utili del quarto trimestre. Attesi anche gli utili di Delta, Lennar e BlackRock.


Alberto Biolzi – Responsabile Direzione Wealth Management – Cassa Lombarda