Crowdlending, il finanziamento medio richiesto dalle aziende italiane è di 500.000 Euro

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Lendix fotografa il mercato del crowdlending in Italia: l’importo ricevuto dalle aziende è di quasi 500.000 Euro, in linea con la media europea. I progetti presentano mediamente un rischio moderato, con tassi di interesse tra 4 e 6,75%.

Lendix ha analizzato i dati relativi alle attività di finanziamento condotte sul mercato internazionale, in particolare nei mercati in cui opera direttamente: Francia, Spagna e Italia.

Il crowdlending si rivela sempre più come una valida alternativa alle modalità tradizionali di finanziamento per le aziende che intendono differenziare i propri canali accedendo in tempi brevi al capitale di cui necessitano per far crescere il proprio business. Lendix ha recentemente festeggiato i tre anni di attività sul mercato europeo e i primi dodici mesi di operatività in Italia.

In media, in questo lasso di tempo, le aziende italiane hanno chiesto a Lendix un finanziamento di poco inferiore al mezzo milione di Euro, pari per la precisione a 492.517 Euro, un dato intermedio tra quello più alto della Spagna (541.552 Euro) e quello della Francia (415.939 Euro). I tempi di restituzione del prestito sono più brevi in Italia rispetto agli altri paesi: il finanziamento tipico viene richiesto a 38 mesi, contro i 45 della Spagna e i 50 della Francia.

Per quanto riguarda la distinzione dei progetti aziendali che vengono finanziati attraverso il crowdlending nei tre paesi, la maggior parte viene considerata di rischio moderato, con tassi di interesse compresi tra 4 e 6,75%.

Il crowdlending in Italia

In Italia, Lendix è operativa dal maggio 2017. In poco più di un anno di attività, la piattaforma ha finanziato 36 progetti, per un capitale complessivo erogato pari a 17.830.000 Euro.

I progetti che sono stati finanziati nel corso dell’anno hanno riguardato aziende operanti in diverse regioni italiane, a coprire Nord, Centro e Sud della penisola. La regione che ha presentato il numero maggiore di progetti finanziati è stata la Lombardia, con il 27% del totale, seguita dalla Toscana, con il 22%. Veneto e Campania seguono appaiate, rappresentando ognuna il 14% del totale.

A livello di mercati verticali, si sono rivolte a Lendix soprattutto aziende che operano nel mondo dell’industria, che rappresentano il 35% dei progetti finanziati. Seguono i settori commerciale e ICT (Information and Communication Technology), entrambi con un 14% del totale. A seguire gli altri settori, dai servizi per le imprese ai trasporti, passando per edilizio, hospitality ed altri ancora.

“In questo anno di attività, si sono affidate a Lendix aziende di vari settori e provenienza geografica”, spiega Sergio Zocchi, Amministratore Delegato di Lendix Italia. “Ora, il nostro compito è quello di coprire il territorio in modo ancor più capillare e aumentare la consapevolezza delle opportunità offerte dagli strumenti di finanza alternativa.”

Oltre che in Italia, Lendix è operativa in Francia, dove ha avviato le sue attività già nel 2015, e in Spagna, ed entro la fine del 2018 lo sarà in Germania e Paesi Bassi. Ad oggi sono già stati prestati più di 195 milioni di Euro a oltre 440 progetti imprenditoriali per lo sviluppo di PMI francesi, italiane e spagnole di varie dimensioni e settori.