India: buoni dati congiunturali, disavanzo di bilancio molto più alto del previsto

Raiffeisen Capital Management -

La produzione industriale e gli indici dei direttori d’acquisto segnalano una nuova accelerazione della crescita nel quarto trimestre. Grazie al forte calo dei prezzi del petrolio, il tasso di inflazione è stato ancora una volta ben al di sotto delle aspettative di mercato.

Di conseguenza, la banca centrale ha mantenuto invariati i tassi guida e ha rivisto nettamente al ribasso le sue previsioni sull’inflazione. Alla luce di ciò, le dimissioni a sorpresa del governatore della banca centrale Urjit Patel hanno mosso i mercati solo per breve tempo e nel complesso relativamente poco.

Lo stesso vale per la sconfitta elettorale del Bjp del Premier Modi in tre Stati dell’Unione nel cuore dell’India settentrionale. Nel frattempo, il disavanzo pubblico aveva già raggiunto entro la fine di novembre, dunque ben prima della fine dell’anno fiscale a marzo, il valore previsto per l’intero anno. Il governo centrale si indebiterà quindi di nuovo molto di più rispetto a quanto inizialmente previsto. Il mercato azionario indiano è stato ancora una volta tra i più forti all’interno dell’universo dei paesi emergenti. In media, i prezzi delle azioni sono diminuiti solo dello 0,3% circa a dicembre.