Un approccio più locale sull’engagement

Hamish Galpin -

Le aziende di tutto il mondo sono sempre più consapevoli delle proprie responsabilità sociali, ma le forze che spingono questo cambiamento sono guidate da diversi fattori.

La consapevolezza sulla necessità di avere una maggiore coscienza sociale è un fenomeno in aumento su scala globale. Anche se tutti si muovono nella stessa direzione, le forze che guidano questa tendenza sono però diversi da paese a paese. Negli Stati Uniti, ad esempio, sono i temi legati alla sfera della politica, alla scarsità di manodopera e al sentiment dei consumatori che sembrano dare maggiore enfasi a queste pratiche. In altri mercati, è l’aspetto della regolamentazione a imprimere uno spunto più deciso. Inoltre, temi globali come i cambiamenti demografici e le implicazioni attuali e potenziali del cambiamento climatico stanno attirando l’attenzione dei manager delle società, dal Brasile al Giappone fino alla Svezia.

In modo simile, i settori più esposti ai rischi ESG o i cui prodotti hanno di per sé un impatto positivo si sono dimostrati, senza sorpresa, i più ricettivi o consapevoli, ad esempio, petrolio e gas, servizi finanziari, utilities e aziende sanitarie. Al contrario, i segmenti legati al settore tecnologico o parte di una catena di valore industriale sono spesso in una fase più embroniale.

Se da un lato, sul fronte di una maggiore consapevolezza sociale vediamo un allineamento tra i differenti Paesi, dall’altro lato, abbiamo assistito a una diversa comprensione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite su scala globale.

Ed è proprio per questo motivo che adottiamo un approccio localizzato, sfruttando la profonda esperienza di Hermes EOS, il nostro team dedicato a stewardship ed engament. In questo modo possiamo personalizzare il nostro approccio in modo appropriato con aziende di diversi Paesi e settori. I consigli di amministrazione e il management delle società hanno finora accolto con favore la nostra capacità di condividere le migliori pratiche che abbiamo osservato altrove, creando circoli virtuosi per stabilire relazioni in grado di generare vantaggi reciproci.

Stati Uniti

La maggior parte delle aziende statunitensi all’interno del nostro portafoglio si è mostrata estremamente disponibile sul fronte degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. La risposta positiva delle aziende americane è in linea con la nostra ipotesi secondo cui, mentre tali aziende sono spesso in ritardo rispetto agli omologhi internazionali nel loro impegno pubblico a favore della sostenibilità, il tema sta rapidamente guadagnando terreno. In particolare, le aziende di medie dimensioni sono ben posizionate rispetto a quelle più grandi. Abbiamo visto notevoli progressi verso gli obiettivi delle Nazioni Unite in diverse aziende statunitensi, tra cui AMN Healthcare Services. Siamo stati molto incoraggiati dalla leadership di questa grande azienda statunitense attiva nel settore dell’healthcare e dal riconoscimento del suo buon posizionamento nell’affrontare il problema della disuguaglianza retributiva tra medici e infermieri negli Usa. L’azienda riconosce di avere la responsabilità personale e professionale di utilizzare le proprie ingenti risorse per fare del bene e aiutare gli altri.

America Latina

Le società latinoamericane costituiscono solo una piccola parte dei nostri investimenti, ma nel corso del 2018 abbiamo avuto conversazioni produttive con tutti i nomi della regione che avevamo in portafoglio. Abbiamo avuto un contatto positivo con il Ceo di Credicorp, la più grande banca del Perù, da cui è emersa la necessità di un ruolo maggiore che l’istituto dovrebbe svolgere per espandere l’accesso dei consumatori attraverso la tecnologia e lo sviluppo di prodotti su misura. Nel corso dell’anno, intendiamo esplorare il modo in cui Credicorp possa sviluppare partnership collaborative, prodotti su misura e canali di distribuzione alternativi. Attraverso tali iniziative, crediamo che la banca abbia un grande potenziale per aumentare i livelli di risparmio e di sicurezza finanziaria in un Paese in cui un’alta percentuale della popolazione non ha acceso al canale bancario.

Europa

In linea con la crescente consapevolezza delle società europee in materia ambientale e sociale, abbiamo avviato un dialogo produttivo con alcune società quotate e speriamo di avere risultati positivi nel prossimo futuro. Finora abbiamo assistito a progressi con nomi come Green REIT. La società irlandese attiva nel settore immobiliare ha abbracciato il nostro programma di andare oltre l’uso efficiente delle risorse naturali per generare maggiori impatti positivi attraverso i propri rapporti di subappalto e di gestione degli edifici.

Asia

Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla disponibilità delle aziende asiatiche ad avviare un dialogo costruttivo. Un’azienda che ha fatto progressi concreti incoraggianti è Techtronic. Questa società altamente innovativa, quotata a Hong Kong, ha riconosciuto la necessità di incrementare la due diligence attraverso la propria filiera. Techtronic ha prestato particolare attenzione ai suoi fornitori di cobalto (utilizzato nella produzione di batterie agli ioni di litio).

Finora abbiamo riscontrato risposte complessivamente ricettive tra le società cui ci siamo rivolti. Chiaramente, un engagement mirato richiede molte risorse, pragmatismo e pazienza da tutte le parti in causa. I risultati non possono essere raggiunti da un giorno all’altro, ma vale la pena di aspettare quelle società che mostrano il desiderio di cambiamento e che fanno passi positivi attraverso un approccio collaborativo e personalizzato.


Hamish Galpin – Head of Small & Mid Cap – Hermes Investment Management