Invesco quota 5 tra gli ETF più economici in Europa sui governativi europei

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Invesco lancia oggi cinque ETF su obbligazioni governative in euro, con una scelta di quattro intervalli di scadenza oppure con esposizione a tutte le scadenze. Tutti gli ETF hanno spese correnti di appena lo 0,10% annuo, tra le più basse per accedere al debito sovrano europeo.

La nuova gamma è composta da: Invesco Euro Government Bond 1-3 Year UCITS ETF; Invesco Euro Government Bond 3-5 Year UCITS ETF; Invesco Euro Government Bond 5-7 Year UCITS ETF; Invesco Euro Government Bond 7-10 Year UCITS ETF; e Invesco Euro Government Bond UCITS ETF.

Paul Syms, Head of EMEA ETF Fixed Income Product Management di Invesco, ha dichiarato: “Molti investitori utilizzano titoli di stato europei per l’allocazione core al fine di diversificare e ridurre la volatilità del loro portafoglio. Abbiamo sviluppato questi nuovi ETF con l’obiettivo di offrire il giusto equilibrio tra performance e ampia esposizione sul mercato. Inoltre, visti i persistenti bassi rendimenti in Europa, riteniamo che il basso costo di questi ETF possa interessare gli investitori che sono sempre più sensibili ai prezzi “.

Gli indici Bloomberg Barclays Euro Government Select sono stati scelti come parametri di riferimento per i prodotti con scadenza mirata. Questi indici forniscono esposizione alle cinque economie più liquide dell’Eurozona: Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi e Spagna.

L’indice Bloomberg Barclays Euro Treasury Majors Bond è stato invece scelto per l’ETF che copre tutto lo spettro di scadenze. Questo benchmark include i cinque paesi presenti negli altri indici, a cui si aggiungono Austria, Belgio, Finlandia, Irlanda e Portogallo. L’inclusione di questi paesi ha lo scopo di fornire una più ampia esposizione dell’Eurozona.

Paul Syms, Head of EMEA ETF Fixed Income Product Management di Invesco, ha aggiunto: “Con $33 miliardi in AuM, i titoli di Stato in euro sono la seconda più grande categoria di ETF a reddito fisso in Europa. Negli ultimi 12 mesi, sono stati raccolti oltre 5 miliardi di dollari in questo settore1 e, nell’attuale contesto caratterizzato da incertezza, ci aspettiamo ulteriori incrementi mano a mano che gli investitori adeguano i loro profili di rischio. Attualmente, riteniamo che il contesto per i titoli di stato in euro sia favorevole, con la BCE che dovrebbe annunciare un ulteriore allentamento nella riunione di settembre ”.