Insurtech: i macrotrend del 2024

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A firma di Sauro Mostarda, CEO di Lokky

 

In un’era segnata da nuove e mutevoli esigenze dei consumatori, da un panorama internazionale molto complesso, e da condizioni climatiche estreme, anche il settore assicurativo – come altri segmenti di mercato – sta attraversando delle trasformazioni profonde e strutturali. Nonostante gli avvenimenti sopracitati, nel 2023, il settore ha registrato una crescita in differenti segmenti, dovuta anche a un aumento dei premi nel ramo danni[1]. Secondo le analisi del mercato, il comparto dell’Insurtech, valutato a 7,87 miliardi di dollari nel 2023, si prospetta raggiungere i 152,43 miliardi di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 52,7% dal 2023 al 2030[2]. In Italia, l’incremento dell’interesse per la digitalizzazione si riflette nel recente report IIA[3] “Digital Disruption: l’impatto delle tecnologie emergenti sul settore assicurativo”, nonostante il rapporto DESI3[4] collochi Il Bel Paese al 18esimo posto su 27 Stati membri dell’UE, con un punteggio di digitalizzazione di 49,3 (rispetto alla media di 52,3).

 

Nel 2024, la trasformazione digitale si afferma come colonna portante delle strategie aziendali, tanto a livello globale quanto in Italia. L’adozione di tecnologie all’avanguardia, come l’Intelligenza Artificiale Generativa (IA Generativa), il machine learning e i sistemi di gestione automatizzata, sta rivoluzionando i processi aziendali, riducendo gli errori umani e abbassando i costi operativi grazie alla robotizzazione di attività, come le descrizioni delle polizze e alcune comunicazioni con i clienti, non andando però a sostituire l’approccio consulenziale dato dal rapporto personale con l’agente. Secondo il report “BCG AI Radar: From Potential to Profit with GenAI[5]il 71% dei dirigenti intervistati prevede un aumento degli investimenti tecnologici nel 2024, con un particolare focus sull’AI e la GenAI.

 

L’IA gioca un ruolo cruciale anche nella personalizzazione delle offerte assicurative, analizzando i dati per fornire polizze su misura e migliorare la valutazione dei rischi. Questo non solo migliora la user-experience e la fedeltà dei clienti, ma permette anche alle aziende di sviluppare strategie di marketing mirate e basate su dati concreti. Inoltre, l’investimento in tecnologie emergenti come l’edge computing, l’IoT e le soluzioni cloud sta trasformando la raccolta e l’analisi dei dati in tempo reale, contribuendo a una maggiore efficienza operativa – soprattutto in settori come la logistica e la produzione – e all’apertura di nuove opportunità di business: l’IoT consente il monitoraggio remoto e la manutenzione predittiva, mentre il cloud computing offre scalabilità e analisi dei dati efficienti. Tuttavia, la sicurezza dei dati emerge come una priorità, richiedendo misure robuste di protezione e una stretta conformità alle normative sulla privacy, come GDPR e CCPA.

 

In risposta all’aumento della digitalizzazione e alle crescenti minacce informatiche, il settore Insurtech sta mettendo al centro delle proprie strategie aziendali la cybersecurity. Investimenti significativi vengono destinati a soluzioni avanzate per contrastare minacce come phishing, ransomware e violazioni dei dati. L’adozione di tecnologie come firewall di nuova generazione e soluzioni di crittografia end-to-end mira a proteggere i dati aziendali e dei clienti. La Commissione Europea ha stanziato 214 milioni per la sicurezza informatica nel 2024, rafforzando la resilienza dell’UE contro le minacce informatiche. Parallelamente, la formazione dei dipendenti sulle migliori pratiche di sicurezza diventa cruciale per mitigare i rischi.

 

Il 2024 segna anche una transizione nel mondo del lavoro, con la crescente prevalenza dell’economia gig, del lavoro freelance e dei modelli di lavoro remoto e ibrido. Queste tendenze offrono nuove sfide e opportunità per il settore assicurativo, richiedendo prodotti assicurativi flessibili e adattabili anche a queste nuove modalità di occupazione e ai rischi annessi.

 

Inoltre, l’enfasi sulla responsabilità sociale e sulla sostenibilità ambientale diventa sempre più rilevante. Secondo ANIA[6], circa il 90% delle aziende intervistate ha istituito una funzione aziendale e/o un comitato ad hoc dedicati alla sostenibilità; e quasi tutte (99,98%) considerano i criteri ESG nelle decisioni di investimento. Le aziende stanno adottando tecnologie sostenibili, affrontando sfide energetiche e implementando soluzioni innovative per un impatto positivo sull’ambiente e sulla società. In questo contesto, la Legge di Bilancio 2024, che introduce un obbligo assicurativo per le imprese, mirando a coprire i rischi catastrofali, tra i quali sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni, non solo sottolinea l’importanza della protezione assicurativa in risposta al cambiamento climatico, ma pone anche le basi per un approccio più strutturato alla gestione dei rischi.

 

In conclusione, il 2024 si preannuncia come un anno di trasformazione e crescita per il settore Insurtech, con la tecnologia, la sicurezza e la sostenibilità al centro delle strategie aziendali. Le aziende che sapranno navigare in questo panorama complesso, adottando un approccio olistico e innovativo, saranno le più preparate a cogliere le opportunità che si presenteranno.

[1] https://insurtechitaly.com/wp-content/uploads/2023/10/ReportIIA_DIGITAL_digitale.pdf

[2] https://www.grandviewresearch.com/industry-analysis/insurtech-market

[3] https://insurtechitaly.com/wp-content/uploads/2023/10/ReportIIA_DIGITAL_digitale.pdf

[4] “L’indice dell’economia e della società digitale (DESI)”, Commissione Europea, 2022

[5] https://www.bcg.com/publications/2024/from-potential-to-profit-with-genai#:~:text=BCG%20AI%20Radar&text=BCG’s%20survey%20of%201%2C400%2B%20C,deliver%20cost%20savings%20in%202024.

[6] https://www.ania.it/documents/35135/755049/La+sostenibilit%C3%A0+nel+settore+assicurativo+-+II+Edizione+-+ANIA+e+Forum+Finanza+Sostenibile.pdf/84222098-7b09-b563-8f05-ee6868cc7af3?version=1.0&t=1702636024669