Ci siamo! Un taglio dei tassi di 25 punti base a giugno e un graduale passo in avanti.

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Come ampiamente previsto dai membri del Consiglio direttivo (CG), la Banca centrale europea (BCE) abbasserà i tassi di riferimento nella riunione della prossima settimana, procedendo con cautela a un ulteriore allentamento dopo giugno. Le nuove proiezioni macroeconomiche della BCE dovrebbero riflettere una crescita più sostenuta quest’anno, con un livello di inflazione che rimarrà sostanzialmente invariato, puntando a un obiettivo del 2% entro il 2025.

Di seguito le nostre aspettative :

  • prevediamo che la BCE ridurrà all’unanimità i tassi di interesse di riferimento di 25 punti base (pb), fissando il tasso di deposito al 3,75%, il tasso di rifinanziamento al 4,25% e il tasso delle operazioni di rifinanziamento marginale al 4,50%. Il direttivo della BCE è ora sufficientemente fiducioso nella tendenza disinflazionistica dell’area euro per iniziare a ridurre i tassi di interesse. Tuttavia, non crediamo che ci sia un consenso significativo per un secondo taglio dei tassi simile già a luglio.
  • Christine Lagarde probabilmente ribadirà che le decisioni monetarie continueranno a dipendere dai dati, mantenendo così una certa flessibilità nell’orientamento della politica monetaria dei prossimi mesi.
  • Rispetto alle previsioni di marzo, ci aspettiamo che la crescita del PIL sarà rivista al rialzo nel 2024, dallo 0,6% allo 0,8%, mentre rimarrà sostanzialmente invariata nei due anni successivi, all’1,5% nel 2025 e all’1,6% nel 2026. Per quanto riguarda i prezzi, prevediamo che sia l’IAPC (Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo) che l’inflazione sottostante (esclusi energia e alimentari) saranno simili alle previsioni di marzo, ed entrambi convergeranno verso l’obiettivo del 2% il prossimo anno.

Durante la riunione dello scorso aprile la BCE aveva confermato che la prossima mossa sarebbe stata un taglio dei tassi. Tuttavia il percorso successivo rimane incerto a causa del rischio di volatilità dell’inflazione e del miglioramento delle prospettive dell’Eurozona. In questo contesto, ci aspettiamo che la CG riduca gradualmente la politica monetaria restrittiva nei prossimi mesi. Anche se questa riunione potrebbe essere un non-evento dal punto di vista dei mercati, riteniamo che una volta iniziato l’allentamento, i tassi di interesse europei nella parte anteriore della curva dei rendimenti diminuiranno.