Allianz GI – l’IA sta trasformando il settore manifatturiero – e gli investitori dovrebbero tenerne conto
L’“Internet degli oggetti” (IoT) ha fatto grandi progressi nell’ultimo decennio, con i “connected devices” che ormai sono comuni sia nelle case che nell’industria. Tuttavia, per quanto riguarda le promesse dell’IoT di tradursi in guadagni tangibili in termini di produttività, abbiamo assistito ad alcuni ostacoli sulla strada verso una più ampia adozione, non da ultimo tra i fornitori di sistemi che cercano modelli sostenibili per monetizzare questa tecnologia in rapido sviluppo. Ciononostante, negli ultimi tre-cinque anni si è assistito a un effettivo aumento dell’adozione, sia per quanto riguarda i dispositivi domestici, come i campanelli connessi ormai di uso comune, sia per quanto riguarda l’industria e il settore manifatturiero, dove la promessa dell’intelligenza artificiale (AI) sta guidando sia lo sviluppo di soluzioni innovative sia la loro adozione in un numero crescente di aziende.
Gli investitori dovrebbero guardare sia alle aziende che stanno permettendo la rivoluzione dell’IA, tra cui i produttori di hardware e componenti, i fornitori di software, sia a quelle che stanno assumendo un ruolo guida nell’automazione industriale, con l’Europa che riveste un particolare interesse in questo senso. E, naturalmente, nel settore manifatturiero tradizionale ci saranno vincitori e vinti tra le aziende – tra quelle in grado di capitalizzare rapidamente le nuove capacità guidate dall’IA e i ritardatari. Mantenere un approccio attivo alla gestione del portafoglio darà agli investitori l’agilità necessaria per trovare valore in un settore in così rapida evoluzione.