Cartolarizzazioni: Oltre le Banche, Nuove Opportunità per le PMI”
Negli ultimi anni, il tema delle cartolarizzazioni è tornato al centro del dibattito finanziario. Strumento a lungo associato alle crisi economiche, soprattutto in seguito agli abusi sui mutui subprime negli Stati Uniti, oggi le cartolarizzazioni vengono rivalutate per il loro potenziale come opzione flessibile e innovativa per raccogliere liquidità. Le discussioni in Europa su una revisione delle normative puntano ad allentare i vincoli sulle cartolarizzazioni standard (STS), ma l’attenzione appare ancora troppo concentrata sul settore bancario.
Aleo: “Le cartolarizzazioni devono andare oltre il sistema bancario”
Christopher Aleo, CEO di iSwiss Bank, esprime una visione critica sull’approccio attuale: “È un errore strategico limitare l’uso delle cartolarizzazioni alle sole banche. Questo strumento rappresenta una soluzione preziosa non solo per liberarsi di crediti deteriorati, ma anche per consentire a soggetti diversi di accedere ai mercati finanziari con maggiore flessibilità, soprattutto in un momento in cui il sistema economico globale cerca fonti alternative di liquidità.”
Secondo Aleo, è fondamentale che le nuove normative considerino le esigenze delle piccole e medie imprese (PMI). “Le PMI rappresentano l’ossatura dell’economia europea, e troppo spesso sono escluse dai meccanismi di finanziamento tradizionali. Con l’accesso alle cartolarizzazioni, possono ottenere capitali in modo rapido ed economico, senza dover ricorrere alle banche o all’emissione di obbligazioni,” afferma il banchiere.
Un mercato finanziario più dinamico e inclusivo
Le cartolarizzazioni possono creare un ambiente di maggiore concorrenza nel settore finanziario, superando il tradizionale monopolio delle banche nella concessione del credito. “Più soggetti accedono al mercato, migliori saranno le condizioni per tutti: imprese, investitori e clienti,” aggiunge Aleo. Questa apertura potrebbe portare non solo a una riduzione dei costi per le imprese, ma anche a una diversificazione dei portafogli per gli investitori, migliorando la resilienza del sistema economico.
Le cartolarizzazioni come leva strategica per iSwiss Bank
iSwiss Bank, sotto la guida di Aleo, ha puntato molto sulle cartolarizzazioni come strumento per raccogliere fondi senza passare dal sistema bancario tradizionale. “Abbiamo compreso che il futuro della finanza risiede nella capacità di accedere ai capitali in modo diretto, senza intermediazioni onerose,” spiega Aleo. La banca ha utilizzato questo meccanismo non solo per sé, ma anche per strutturare strumenti finanziari innovativi dedicati a investitori e imprese.
L’Hedge Fund newyorkese di iSwiss, ad esempio, è già molto attivo nella creazione di cartolarizzazioni legate a settori diversificati, dalle energie rinnovabili alle startup tecnologiche. “Questa diversificazione degli asset garantisce stabilità e rendimento agli investitori e al tempo stesso offre una fonte di finanziamento accessibile per chi cerca di crescere,” spiega Aleo.
Verso un sistema più equo per le PMI
Aleo insiste sull’importanza di una riforma normativa che faciliti l’accesso delle PMI al mercato delle cartolarizzazioni. “In un contesto finanziario che si evolve verso una maggiore apertura internazionale, le PMI non possono più affidarsi esclusivamente al credito bancario. Il nostro obiettivo è fornire loro strumenti alternativi e accessibili, che permettano di competere su scala globale,” afferma Aleo.
Secondo il CEO di iSwiss, è necessario un cambiamento culturale: “Le cartolarizzazioni devono essere considerate una risorsa per tutti, non solo per le grandi istituzioni finanziarie. La vera innovazione sta nel rendere questo strumento disponibile a una platea sempre più ampia di soggetti.”
Un futuro promettente per il mercato finanziario europeo
Le riforme attese in Europa potrebbero rappresentare una svolta per il mercato finanziario, rendendolo più dinamico e inclusivo. “L’obiettivo non deve essere solo quello di sostenere le banche, ma di creare un ecosistema in cui le imprese, soprattutto le più piccole, abbiano accesso a opportunità reali,” conclude Aleo.
Se implementate correttamente, queste riforme potrebbero contribuire a un modello di mercato più aperto e concorrenziale, capace di favorire sia la crescita economica che l’innovazione. In questo contesto, le cartolarizzazioni non riguarderebbero solo la finanza tradizionale, ma potrebbero diventare uno strumento accessibile a una più ampia gamma di operatori, con potenziali benefici per l’intero sistema economico europeo.