Blocco POS: FIPE-Confcommercio chiede interventi urgenti e valuta azioni legali
FIPE-Confcommercio esprime forte preoccupazione per il blocco dei
pagamenti elettronici tramite POS verificatosi in questi giorni, causato da un’interruzione nella rete
di Worldline. Questo disservizio ha generato gravi disagi per gli esercenti e i consumatori in tutta
Italia mettendo in luce la fragilità di un sistema che, dipendendo da un unico provider, risulta
altamente vulnerabile.
Secondo la Federazione, non basta intervenire con urgenza per evitare che simili disservizi si
ripetano, ma è necessario introdurre un sistema di responsabilità che preveda anche risarcimenti
per i danni subiti dagli esercenti. In Italia, dove vige l’obbligo di accettare pagamenti digitali e i
clienti ricorrono sempre meno al contante, garantire l’affidabilità dei sistemi di pagamento digitale è
cruciale. I pagamenti digitali, infatti, valgono in media circa 1,2 miliardi di euro al giorno. FIPE-
Confcommercio ritiene quindi che sia necessario intervenire sulle norme che regolano i sistemi di
pagamento digitale prevedendo la responsabilità dei gestori anche nel caso di disservizi come
quelli riscontrati in questi giorni.
La tutela delle attività commerciali e la fiducia nei sistemi di pagamento elettronici devono essere
priorità per evitare che eventi come questo abbiano ulteriori ripercussioni sul settore e
sull’economia del Paese.