Zucchetti presenta il report dell’Osservatorio Professionisti 2025

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L’indagine, basata su un’ampia survey condotta su oltre 1.000 studi commercialisti e di consulenza del lavoro, evidenzia come la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale stiano ridisegnando il modo di lavorare dei professionisti, offrendo nuove opportunità di crescita e di creazione di valore.

La digitalizzazione si sta affermando come un elemento imprescindibileper la competitività degli studi professionali. L’adozione di software gestionali, la digitalizzazione dei processi documentali e l’automazione delle attività ripetitive consentono di raggiungere nuovi livelli di efficienza, ridurre i costi e liberare tempo prezioso per concentrarsi su servizi a maggior valore aggiunto. Grande attenzione a tutte le tipologie di studio dalla quale si evidenzia una digitalizzazione a due velocità, con gli studi più grandi che mostrano una maggiore propensione all’investimento in nuove tecnologie che puntano sull’innovazione per diversificare i servizi e offrire un apporto più consulenziale ai clienti rispetto alle realtà più piccole

L’intelligenza artificiale (IA) sta entrando gradualmente a far parte degli strumenti a disposizione degli studi professionali, aprendo nuove opportunità di crescita e di creazione di valore. Il 60% degli studi ritiene che l’IA cambierà il proprio lavoro e, sebbene l’adozione sia ancora in una fase iniziale, l’81% ne riconosce il potenziale positivo in termini di efficienza, automazione e nuove opportunità di consulenza. L’IA offre nuove opportunità per la creazione di servizi a valore aggiunto, come l’analisi predittiva, l’ottimizzazione dei processi e la consulenza strategica basata sui dati. Allo stesso tempo, emerge una certa preoccupazione per il suo impatto sulla professione e per la necessità di sviluppare nuove competenze.

In risposta alle nuove esigenze del mercato, gli studi professionali stanno ampliando e diversificando la propria offerta di servizi, integrando consulenze specializzate, analisi approfondite e soluzioni innovative. 3 studi intervistati su 4 hanno già compreso che la diversificazione dei servizi è una strategia chiave per distinguersi dalla concorrenza, creare nuovo valore, fidelizzare i clienti e attrarne di nuovi. Tra le tematiche che stanno acquisendo sempre maggiore rilevanza, vi è anche la crescente attenzione ai criteri ESG (Environmental, Social, Governance), che sta creando nuove opportunità per gli studi professionali. La reportistica di sostenibilità è un servizio sempre più richiesto dalle aziende e sta diventando un’ulteriore area di specializzazione importante per gli studi, come emerge dalla ricerca condotta dall’Osservatorio Professionisti Zucchetti. Questa tendenza offre agli studi la possibilità di differenziarsi, creare valore aggiunto e fidelizzare i clienti, posizionandosi come partner strategici per le aziende nel loro percorso di crescita sostenibile.

Il futuro degli studi professionali è strettamente legato alla capacità di adattamento e innovazione. Il 31% del campione prevede di aumentare gli investimenti in software e servizi nei prossimi 12 mesi (+7% rispetto all’Osservatorio 2023): investire in tecnologia, sviluppare nuove competenze, adottare un approccio strategico alla gestione del personale e diversificare l’offerta di servizi sono elementi chiave per affrontare le sfide del mercato moderno e prosperare in un contesto in continua evoluzione.

“L’Osservatorio Professionisti Zucchetti 2025 offre una fotografia dettagliata di un settore in fermento, dove la digitalizzazione e la consulenza strategica stanno ridisegnando i confini della professione”, afferma Germana Meomartini, Responsabile Servizi e Strategie Divisione Commercialisti di Zucchetti. “Gli studi commercialisti che sapranno cogliere le opportunità offerte dall’innovazione, investendo in tecnologia, formazione e capitale umano, saranno in grado di consolidare il proprio ruolo di partner strategici per le aziende, accompagnandole nel loro percorso di crescita e successo.”

“Il mercato del lavoro è in continua evoluzione e la digitalizzazione è diventata un fattore imprescindibile per gli studi di consulenza del lavoro”, aggiunge Massimo Agnelli, Responsabile Post-Sales Paghe Infinity e HR Service Consulting di Zucchetti. “L’Osservatorio Professionisti 2025 evidenzia come l’efficienza dei processi e la diversificazione dei servizi, grazie anche all’adozione di tecnologie innovative, siano elementi chiave per il successo futuro di questi studi”.