Commento PIMCO – Post FED meeting
Cosa è successo: come previsto, la Federal Reserve statunitense (Fed) ha lasciato invariati i tassi di interesse. Inoltre, la Fed ha pubblicato previsioni economiche aggiornate nel suo Summary of Economic Projections (SEP), compreso il suo “dot plot”, che delinea le aspettative dei policymaker su dove potrebbero andare i tassi di interesse in futuro. Le proiezioni aggiornate mostrano un’aspettativa mediana di due tagli dei tassi quest’anno, invariata rispetto alla precedente edizione delle proiezioni di dicembre; tuttavia, al di sotto della mediana, la maggior parte dei rispondenti ha rivisto al rialzo le proprie previsioni sul percorso dei tassi. I funzionari della Fed hanno anche rivisto al rialzo le previsioni sull’inflazione, mentre hanno rivisto al ribasso le aspettative di crescita.
Cosa significa: le previsioni di inflazione più elevata, insieme alle previsioni di crescita più bassa, riflettono probabilmente il cambiamento dei presupposti sulla politica commerciale del governo e l’attesa di aumento dei dazi. Le revisioni al rialzo delle previsioni sull’inflazione si sono concentrate nel 2025, in linea con le dichiarazioni del presidente della Fed Jerome Powell alla conferenza stampa secondo cui i dazi dovrebbero produrre un’inflazione transitoria. Tuttavia, anche un aggiustamento transitorio del livello dei prezzi ha posticipato la tempistica prevista per il ritorno dell’inflazione al 2% e, di conseguenza, la previsione di ritorno a una politica neutra da parte di molti funzionari della Fed.
E ora? I funzionari della Fed devono affrontare la sfida di bilanciare l’aumento dell’inflazione e i rischi di recessione che sembrano aumentare di pari passo. Nel breve termine, Powell ha segnalato che i funzionari sono a proprio agio nel mantenere i tassi invariati e procedere con cautela. Tuttavia, riteniamo che la disoccupazione sarà l’arbitro finale e ci aspettiamo ancora che la Fed tagli in modo aggressivo nel caso in cui il tasso di disoccupazione inizi a salire.