UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere: produttività, vantaggi fiscali e nuove opportunità per le aziende

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L’attenzione alle politiche di inclusione e parità di genere non rappresenta soltanto un
impegno etico per le aziende italiane, ma un concreto vantaggio competitivo ed
economico. Le organizzazioni certificate secondo lo standard UNI/PdR 125:2022 possono
infatti beneficiare di significativi sgravi contributivi fino al 30% sui contributi previdenziali
(nel limite massimo di 50.000 euro annui), nonché di punteggi premiali nella
partecipazione a bandi pubblici e nell’accesso a fondi PNRR.

Secondo recenti studi, le aziende con politiche attive sulla parità di genere registrano
inoltre un incremento della produttività media del 20%, una riduzione del turnover del
personale, un miglioramento del clima aziendale e una maggiore capacità di attrarre talenti
qualificati, elementi che si traducono in vantaggi economici tangibili.

In questo contesto di opportunità e innovazione sociale, BIMon, azienda specializzata in
soluzioni di Building Information Modeling e Digital Twin, si è impegnata per ottenere la
certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla Parità di Genere, posizionandosi tra le realtà
all’avanguardia non solo nell’innovazione tecnologica ma anche nelle politiche di
inclusione.

Il Caso BIMon
Fondata nel 2015, BIMon ha già realizzato oltre 300 progetti in settori strategici come
quello sanitario, retail, produttivo e immobiliare, affermandosi come partner di riferimento
per importanti realtà italiane e internazionali. Con un team di 40 professionisti altamente
qualificati, l’azienda opera principalmente in Italia, Europa e Medio Oriente, proponendo
soluzioni tecnologiche all’avanguardia che accompagnano i clienti in tutte le fasi del
processo edilizio, dalla progettazione alla gestione dell’immobile.

Grazie a un fatturato in costante crescita e alle collaborazioni costanti con Pubbliche
Amministrazioni e grandi realtà del ConTech internazionale, BIMon si distingue nel
panorama italiano per l’approccio innovativo alla gestione del ciclo di vita degli edifici.

L’azienda offre servizi di consulenza BIM, sviluppo di Digital Twin, formazione specialistica
e soluzioni software personalizzate per ottimizzare i processi di progettazione, costruzione
e gestione degli asset immobiliari.

Questa certificazione, rilasciata in conformità alla prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022,
rappresenta un traguardo particolarmente significativo per BIMon, azienda giovane e
dinamica con un’età media dei dipendenti di poco superiore ai 30 anni, che ha fatto
dell’innovazione e della valorizzazione del capitale umano i propri punti di forza, e che può
contare in organico 20 donne in ruoli tecnici e di management. L’ottenimento di questa certificazione                                                   rappresenta per noi non solo un riconoscimento dell’impegno etico, ma una scelta strategica                                                                             per il futuro dell’azienda ha dichiarato
Riccardo Pagani, CEO di BIMon. Abbiamo verificato come un ambiente inclusivo e
rispettoso delle diversità stimoli la creatività, favorisca l’innovazione e migliori la qualità del
lavoro, con ricadute positive in termini di produttività e risultati di business
BIMon ha implementato un Sistema di Gestione per la Parità di Genere che prevede un
monitoraggio costante di KPI specifici, azioni di miglioramento continuo e iniziative di
sensibilizzazione, in linea con i requisiti della UNI/PdR 125:2022. Le aree monitorate
comprendono:

Cultura e strategia aziendale per la parità di genere
Governance nei processi decisionali
Processi HR per la selezione, gestione e sviluppo del personale
Opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda
Equità remunerativa e di percorso di carriera
Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro
Prevenzione di qualsiasi forma di abuso e molestia sul luogo di lavoro

In un settore tradizionalmente considerato a prevalenza maschile come quello delle
costruzioni e dell’IT, abbiamo voluto fare la differenza creando un ambiente di lavoro dove
tutti possano esprimere il proprio potenziale, continua Pagani.Crediamo che la diversità
di genere, così come ogni altra forma di diversità, rappresenti un valore aggiunto in termini
di creatività, problem solving e capacità di innovazione.                                                                                                                                           Con l’ottenimento della certificazione, BIMon si impegna a proseguire il percorso di
miglioramento continuo, monitorando i risultati e implementando nuove iniziative per
rafforzare ulteriormente la cultura dell’inclusione, con la convinzione che la parità di genere
rappresenti non solo un principio fondamentale di equità sociale, ma anche un fattore
determinante per la competitività e la sostenibilità del business.