Salone del Risparmio

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Tra gli appuntamenti della edizione 2016 anche gli Stati Generali dell’Educazione Finanziaria

Consob, Banca d’Italia, Feduf e Lega dei Consumatori a confronto sul tema. In apertura il key note speech di Annamaria Lusardi, esperta di Financial Literacy tra le più influenti studiose della materia a livello internazionale.

In un momento di congiuntura complesso come quello attuale in cui l’alfabetizzazione finanziaria della popolazione è diventata un elemento sempre più centrale nell’agenda per lo sviluppo del Paese, il Salone del Risparmio, rafforza il suo progetto di educazione finanziaria, iniziato con la prima edizione dell’evento, e chiama a raccolta Istituzioni, Fondazioni ed esperti internazionali per dare il via agli Stati Generali dell’Educazione Finanziaria. L’appuntamento in programma l’8 aprile – giornata in cui da sempre il Salone apre le porte anche a studenti, risparmiatori e investitori privati – è stato ideato per analizzare le best practice internazionali, mappare i progetti sul tema, fare il punto su cosa è stato fatto e cosa c’è ancora da fare per l’alfabetizzazione finanziaria del Paese.

Ad aprire la plenaria dal titolo ‘Financial Education, State of the Nation’ il keynote speech di Annamaria Lusardi, Professoressa al Global Financial Literacy Excellence Center della George Washington University di Washington e tra le più influenti studiose del tema a livello internazionale. “Avere delle nozioni base di finanza è diventato imprescindibile nella società in cui viviamo – ricorda Lusardi – l’Italia deve necessariamente colmare il divario rispetto agli altri Paesi”. I numeri parlano chiaro: secondo il Rapporto OCSE-PISA sulle competenze finanziarie dei giovani, tra i 18 Paesi esaminati, l’Italia si posiziona penultima con un punteggio migliore solo alla Colombia. “Il mondo è cambiato e la scuola deve necessariamente tenere il passo – sottolinea – dobbiamo dare ai ragazzi gli strumenti necessari per poter prendere decisioni finanziarie consapevoli”.

A seguire il dibattito istituzionale al quale, oltre a Magda Bianco (Banca d’Italia), Giuseppe D’Agostino (Consob), Andrea Beltratti (Feduf) e Stella Anastasi (Lega Consumatori), è stato invitato a partecipare anche un rappresentante del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Gli ospiti discuteranno le ragioni del ritardo italiano e le sfide per la costruzione di programmi efficaci volti a colmare il gap generazionale dei Millennials che, nei prossimi anni, erediteranno il 65% circa della ricchezza del Paese.

Sempre nell’ambito degli Stati Generali dell’Educazione Finanziaria, anche quest’anno il Salone del Risparmio in collaborazione con il Museo del Risparmio apre le sue porte agli studenti delle scuole superiori: 1.600 ragazzi provenienti da tutta Italia cui saranno dedicati momenti educational sui temi del risparmio e della finanza.

Rinnovato anche per il 2016 l’appuntamento con ‘Scatta il risparmio’ il consueto concorso attraverso cui è stato chiesto ai giovani di raccontare la propria visione su risparmio e investimenti attraverso fotografie e video. Negli anni il concorso ha raccolto oltre 200 contributi originali che quest’anno, per la prima volta, verranno proposti all’interno degli spazi del Salone con una mostra dedicata: un percorso attraverso l’evoluzione del rapporto dei giovani con i temi di risparmio e investimento di lungo periodo.


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