Piazza Affari chiude in pesante calo con Fca

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L’indice FtseMib ha segnato -1,69%. A picco anche Exor, Mediaset e Leonardo. Balzo di Ubi, bene A2a, Terna e Italgas. Spread a 165 punti

Finale di seduta in pesante ribasso alla Borsa di Milano che oggi non è mai riuscita a procedere in territorio positivo e, anzi, è andata a picco proprio nelle fasi finali degli scambi.

Alla fine delle contrattazioni il FtseMib è risultato in ribasso di oltre un punto e mezzo percentuale.
Sul listino milanese ha pesato il crollo di Fca, accusata dall’Epa americana di aver violato le norme sulle emissioni delle auto diesel.

Giornata difficile anche per gli altri listini Ue: Parigi e Francoforte hanno terminato rispettivamente a -0,51 e -1,07%. Londra ha chiuso le contrattazioni a +0,03%, sostanzialmente sui livelli di ieri.
Lo spread tra Btp e Bund viaggia a 165 punti.

In Piazza Affari, nel paniere dell’FtseMib i migliori risultati sono stati di Ubi Banca e A2a con progressi rispettivamente a +9,12 e +1,35%.
Positivi anche Terna e Italgas, con guadagni a +0,42 e +0,32% rispettivamente.

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, i titoli peggiori sono stati Fca e Exor con perdite a -16,14 e -9,36% rispettivamente.
In profondo rosso anche Mediaset e Leonardo con cali a -3,99 e -3,32% rispettivamente.

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