Politiche meno accomodanti: lo scenario si evolve dal QE al QT

Capital Group -

Per quasi un decennio, le principali banche centrali mondiali hanno dato un nuovo significato al termine “accomodante” ma potrebbero aver finalmente raggiunto un punto di inversione.

La Federal Reserve USA ha iniziato a innalzare i tassi di interesse nel 2015 e a vendere asset nel 2017. La Banca Centrale Europea e la Bank of Japan stanno diminuendo il volume degli acquisti, anche se nessuna delle due ha intrapreso un iter di innalzamento dei tassi o di contrazione del proprio bilancio. Il patrimonio in possesso dei tre istituti centrali ammonta attualmente a circa 15.000 miliardi di dollari.

La politica accomodante ha rappresentato un importante fattore a sostegno dei prezzi degli attivi. Oggi, tuttavia, la direzione è quella di un inasprimento. L’economia globale entra così in un territorio inesplorato. Quali saranno le difficoltà a cui andranno incontro gli asset con una politica monetaria meno accomodante? È probabile che questo tema influenzerà i mercati per anni mentre le banche centrali iniziano a ritirare le misure di incentivazione monetaria senza precedenti che hanno svolto un ruolo cruciale nel plasmare i mercati globali a partire dal 2009.
Stime fornite solo a scopo illustrativo.

Politiche meno accomodanti: lo scenario si evolve dal QE al QT

Asset delle banche centrali (migliaia di mld USD) 
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Fonti: Capital Group, Federal Reserve USA, Thomson Reuters. Dati e proiezioni al 30/06/2018. 

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