eToroX sviluppa un codice per tokenizzare gli asset sulla blockchain Libra

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Il progetto Libra di Facebook segna un momento epocale per la finanza globale. Non appena si sono calmate le acque dopo l’annuncio di martedì scorso, sia la finanza cripto che quella tradizionale si sono trovate alle prese con le sfide e le opportunità che Libra offre.

Il team Blockchain Science degli eToroX Labs, che include il Chief Blockchain Scientist Dr. Omri Ross, Peter Emil Jensen, e Johannes Rude Jensen, si è lanciato a capofitto nella sfida di capire come gli asset tokenizzati di eToro (e la tecnologia che c’è dietro) possano lavorare sul prototipo iniziale di Libra, e quanto bene questo si adatti alle specifiche esistenti.

Il professor Omri Ross ha commentato: “Il prototipo della blockchain Libra – il testnet – presentato martedì è ancora nella sua modalità beta e lo sarà fino al lancio nella prima metà del 2020. Eravamo davvero entusiasti all’idea di esplorare un test di implementazione degli asset tokenizzati di eToro su Libra in Move IR”.

Esplorando le potenzialità di Libra, e utilizzando Move IR (la rappresentazione intermedia di quello che sarà il linguaggio di programmazione finale), sono stati in grado di implementare con successo una versione iniziale degli asset tokenizzati di eToro sul network di Libra. Utilizzando una specifica precedente con l’obiettivo sulla blockchain Ethereum, l’équipe di eToro ha scritto ed eseguito un’implementazione di base per creare degli asset digitali (potenzialità di tokenizzazione) su Libra.

Due punti da tenere a mente:

  • In Move, le risorse (tipi di struttura dei dati) non possono essere spostati o copiati – una potenzialità estremamente costruttiva e vantaggiosa, specialmente per gli asset digitali dato che previene la duplicazione accidentale o la perdita.
  • Contrariamente agli altri linguaggi blockchain, Move non permette di pubblicare dati a nome di altri user. Per questo motivo, agli utenti è richiesto di accettare queste condizioni in anticipo, cosicché possano avere il pieno controllo di quali dati siano associati a loro.

“Applaudiamo a queste prime iniziative del team Libra nella creazione di Move IR, e siamo entusiasti di seguirne gli sviluppi nel futuro prossimo. La combinazione di molte qualità, in associazione con il linguaggio di programmazione Rust e l’algoritmo di consenso HotStuff, è un indirizzo promettente in un’industria in costante e rapida maturazione”, conclude il professor Omri Ross.