La BCE attuerà pienamente il PEPP e sollecita il Recovery Fund

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Dopo le coraggiose azioni politiche degli ultimi mesi, nella riunione del 16 luglio la BCE non ha definito nuovi interventi. Se tale approccio si è confermato in linea con le aspettative, il Consiglio Direttivo ha tuttavia continuato a sottolineare la necessità di un forte sostegno politico.

Prima della riunione alcuni membri del Consiglio (Knot, Schnabel) hanno suggerito che la BCE potrebbe mantenere inutilizzati alcuni fondi del Pandemic Emergency Purchase Programme (PEPP) se l’economia evolvesse  meglio del previsto. Tali speculazioni sono però state ridimensionate dalla Presidente Lagarde che ha indicato come vi sarebbe bisogno di una “significativa sorpresa al rialzo” per non esaurire l’intero ammomntare da € 1,35 trillioni. Continuiamo quindi ad aspettarci un’implementazione completa del PEPP, piuttosto vediamo il rischio di un’estensione nel tempo e / o nei volumi.

Detto questo, la politica fiscale dovrà diventare più attiva. La Presidente Lagarde ha dichiarato che la garanzia governativa e gli schemi di short-term employment dovrebbero essere estesi oltre l’autunno. Inoltre, ha invitato i leader europei a trovare un accordo sul Recovery Fund. Nel nostro scenario di ripresa dell’economia dell’Area Euro e di accordo sul Recovery Fund, ulteriori audaci azioni di politica monetaria non sono in gioco e ci aspettiamo piuttosto che la BCE mantenga una posizione fortemente accomodante.