Vivere in alta quota. La passione per lo sci (e l’home office) spinge la domanda di acquisto di abitazioni in montagna, sia come seconde case sia come investimento.

-

Manca poco al 4 dicembre, data ufficiale di inizio della stagione invernale sulle piste da sci, anche se alcuni impianti sono già aperti. La passione degli italiani per le piste è sempre alta: secondo una recente ricerca Ipsos, infatti, quasi quattro italiani su dieci dichiara che farà una vacanza in montagna nel primo trimestre del 2022, mentre l’Osservatorio italiano del turismo montano indica un incremento complessivo delle presenze– rispetto alla stagione invernale 2019/2020– del +6,9%.

Un interesse crescente che ha spinto la domanda di acquisto di immobili (+6,5% rispetto al 2019) sia da parte di privati come seconde case, sia di investitori, attratti da un bacino potenziale ampio di appassionati dello sci o della montagna.

Secondo l’analisi di Abitare Co. –società di intermediazione immobiliare– la domanda di chi cerca un appartamento da acquistare in una località sciistica punta nell’80% dei casi su immobili di nuova o recente realizzazione con metrature comprese nella media fra i 60 e i 90 metri quadrati. Il costo medio a mq. per l’acquisto di un’abitazione nuova o ristrutturata in una località rinomata varia dai €4.500 a mq. di Bormio in Lombardia, agli €11.000 a mq. di Cortina d’Ampezzo, sulle Dolomiti. Ma i valori massimi di vendita si raggiungono all’estero, sulle api svizzere e francesi. I prezzi sono nettamente più alti rispetto a quelli italiani e la sola Cortina, insieme a Courmayeur, può competere con località come St. Moritz in Engadina (€25.000 a mq.), Gstaad (€33.000 a mq.) e Courchevel (€27.000 a mq.).

Cosa cercano gli acquirenti? Nel segmento più alto di mercato, quello con i prezzi di vendita che partono dai 7.000 euro in su al metro quadro, si prediligono immobili ad alta tecnologia (domotica e connessione digitale) e risparmio energetico, situati in prossimità di impianti sciistici o al centro del Paese, che abbiano posti auto coperti, spazi per palestra e SPA anche privati, depositi per sci e scarponi, camino, terrazzi e balconi

Entrando nello specifico, quanto costa acquistare un’abitazione nuova o ristrutturata nelle principali località sciistiche? Secondo l’analisi di Abitare Co., l’offerta in Italia è molto ampia e varia. Prendendo alcune delle mete più gettonate, in Italia la più esclusiva è senza dubbio Cortina d’Ampezzo, la “Regina delle Dolomiti”, luogo glamour dai paesaggi irresistibili, con le montagne patrimonio dell’Unesco: per acquistare un’abitazione nuova o di recente realizzazione bisogna prevedere in media €11.000 a mq. (+7,8% rispetto al 2020), ma che arrivano fino a €14.000 nel centro città, come Corso Italia, la principale via dello shopping, e a €17.200 per gli chalet esclusivi.

Prezzi alti anche nella famosa località sciistica ai piedi del Monte Bianco, Courmayeur. Gli immobili residenziali più ricercati si trovano in centro, dove sono particolarmente richiesti chalet di lusso e nuovi edifici residenziali con vista sul Monte Bianco. Una residenza costa in media €9.500 a mq., ma con punte che arrivano fino a €13.800 per gli chalet di lusso e nuovi edifici residenziali con vista sul Monte Bianco.

Le località in Val Gardena offrono un terreno sciistico più intimo rispetto a Cortina D’Ampezzo, e offrono 175 chilometri di piste sia per esperti sia per famiglie. Gli sciatori non vengono per la parte glamour e per i riflettori, ma per sciare e rilassarsi nell’atmosfera tipica degli autentici villaggi alpini come Selva Val Gardena, Ortisei e Santa Cristina Val Gardena. In particolare, per acquistare un appartamento a Selva di Val Gardena il prezzo medio è di €8.700 a mq. (con valori top di €10.200). A pochissimi chilometri si trova Ortisei, dove il prezzo medio a mq. è di €8.100 (con valori top di €12.000), e Santa Cristina con i suoi €7.300 a mq.

L’analisi ha considerato anche località famose ma più economiche come Bormio (€4.500 a mq.), Gressoney-Saint-Jean (€4.800 a mq.), Champoluc (€5.700 a mq.), Sestrière (€6.500 a mq.) e Breuil-Cervinia (€6.900 a mq).

Prezzi mediamente alti ma ben al di sotto delle località sciistiche europee più gettonate. Tra le prime cinque troviamo ben tre svizzere.  Al primo posto in assoluto si posizione St. Moritz, esclusiva meta turistica che ospita numerose manifestazioni sportive internazionali e che si posiziona come una delle stazioni sciistiche più costose al mondo: il prezzo medio è di €17.000 a mq., anche se possono arrivare fino a €25mila. Segue Gstaad, località scelta da molte famiglie multimilionarie russe, arabe, svizzere, francesi e italiane e celebrità come Madonna o Roman Polansky. Qui il prezzo medio a mq. è €16.800, ma per alcune strutture di lusso si arriva anche a €33.000, il valore più alto sulle alpi.

Al terzo posto si posiziona Verbier, che ha recentemente investito molto in infrastrutture, come il nuovo Ski Lift che trasporta fino a 2.100 persone a ora. Qui Il prezzo medio a mq è di €14.800. Nella top five c’è anche l’austriaca Kitzbühel (€13.500 a mq), che dal 1931 ospita annualmente il trofeo dell’Hahnenkamm sulle piste Streif e Ganslern, e la francese Courchevel (€13.500 a mq), meta del lusso invernale ribattezzata dalla stampa come la “Montecarlo innevata” o la “pista da sci dei milionari”.