FSI cede la sua partecipazione in Kedrion ai Fondi Permira, e contestualmente reinveste assieme alla famiglia Marcucci nel nuovo Gruppo nato dalla combinazione tra Kedrion e BPL

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FSI annuncia la firma di un accordo vincolante per la cessione della sua partecipazione in Kedrion, 24,1% delle azioni, insieme agli azionisti che detengono il restante 75,9%. FSI, attraverso il fondo FSI I, ha investito in Kedrion in partnership con la famiglia Marcucci e CDP Equity nel novembre 2019 e nel marzo 2021.

A seguito di questa operazione, i Fondi Permira e il co-investitore Abu Dhabi Investment Authority deterranno una quota di controllo in Kedrion, che contemporaneamente acquisirà BPL. In concomitanza con la cessione delle quote attualmente possedute, FSI e la famiglia Marcucci re-investono in una quota di minoranza in Kedrion-BPL.

La combinazione delle due società genererà un gruppo da oltre 1,1€ mld di ricavi e impiegherà quasi 4.000 persone in tutto il mondo. La nuova azienda sarà uno dei primi 5 player a livello globale in un settore con un trend di crescita nel lungo termine e con significative opportunità di creazione di valore.

FSI, insieme ai Fondi Permira e alla Famiglia Marcucci, intende sostenere Kedrion-BPL nella crescita organica attraverso l’internazionalizzazione del portafoglio esistente e lo sviluppo di nuovi prodotti e perseguire opportunità di crescita inorganica per diventare una piattaforma diversificata e specializzata nello sviluppo di trattamenti per malattie rare.

Nel 2021, Kedrion ha identificato l’acquisizione di BPL come un passo fondamentale per la sua crescita e gli azionisti hanno deciso di sostenere il nuovo progetto di combinazione ed espansione. Oltre alla significativa compatibilità e alle sinergie tra Kedrion e BPL, FSI ritiene che Kedrion abbia ancora un significativo potenziale di crescita a livello globale e continuerà a sostenere la società.

Maurizio Tamagnini, Amministratore Delegato di FSI, ha commentato: “Ho conosciuto la famiglia Marcucci nel 2012, quando Kedrion aveva un fatturato di 250€ mln, principalmente in Italia. In dieci anni l’azienda ha quadruplicato la sua dimensione, con oltre l’80% all’estero ed una significativa presenza negli Stati Uniti. Questo investimento testimonia il ruolo di FSI come Partner di imprenditori familiari coraggiosi che aprono il capitale ad un fondo paziente per la crescita trasformazionale. Con questo obiettivo FSI ha deciso di effettuare un nuovo investimento nella nuova combinazione Kedrion-BPL per accompagnarlo nella prossima fase di sviluppo”.

Barnaba Ravanne, CIO di FSI, ha aggiunto: “Abbiamo effettuato il nostro investimento in Kedrion poco prima della pandemia, e questo realizzo è il risultato di un piano di creazione di valore guidato dal nostro partner, la Famiglia Marcucci, che ora culmina con l’acquisizione trasformazionale di BPL. Il nostro nuovo significativo investimento, al fianco di un primario fondo di private equity internazionale, è fondato sul potenziale strategico della combinazione delle due società, in grado di creare un player globale, e predisponendo le basi per un nuovo percorso di crescita di un’azienda italiana di alta qualità quale Kedrion”.