Europa, la qualità può ricominciare a brillare?

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Il 2022 è stato un anno difficile sia per i mercati azionari europei. Sono molti i fattori interconnessi che possono spiegare la debolezza. Le perturbazioni dovute alla crisi causata dal Covid-19 hanno messo in luce la fragilità di una catena di approvvigionamento mondiale altamente ottimizzata, provocando pressioni inflazionistiche su tutti i fronti, dal trasporto merci ai semiconduttori fino alle materie prime. L’inflazione, inizialmente considerata transitoria, si è protratta più del previsto, aggravata dalla guerra in Ucraina. All’insaputa dei più, prima della guerra la Russia e l’Ucraina rappresentavano una fonte non trascurabile dei raccolti mondiali, per non parlare del petrolio e dei metalli grezzi. Gli effetti farfalla di questa interruzione delle forniture si fanno sentire a livello globale. Le banche centrali, per contenere le pressioni inflazionistiche che si stanno riversando sui salari, stanno attuando una stretta monetaria. A giugno, gli Stati Uniti hanno messo in atto il più grande aumento dei tassi (+75 pb) in quasi 30 anni. La combinazione di inflazione elevata e debito più costoso sta indebolendo la fiducia dei consumatori e aumenta il rischio concreto di recessione.

AstraZeneca ha beneficiato di un flusso di notizie positive riguardanti la sua importante gamma di prodotti e in particolare di notizie positive su due potenziali farmaci per il trattamento di patologie diffuse: Lynparza, per il tumore alla prostata, ed Enhertu, per il tumore al seno. Nonostante le persistenti pressioni sulla catena di approvvigionamento, Alfen ha registrato una crescita dinamica nel 1° trimestre e ha rivisto al rialzo le previsioni di vendita per l’intero anno, dato che l’azienda continua a implementare con successo le sue stazioni di ricarica per veicoli elettrici nei mercati principali. Edenred ha registrato una crescita comparabile del 15,3% nel 1° trimestre, con tassi di crescita a due cifre sia nell’ambito degli incentivi aziendali sia nella divisione Flotta e mobilità. Il gruppo sta beneficiando dell’inflazione attraverso l’aumento del valore nominale dei benefit per i dipendenti e l’aumento dei prezzi del carburante, mentre l’aumento dei tassi sostiene i ricavi finanziari derivanti dall’investimento del flottante. Le azioni del London Stock Exchange Group sono salite grazie ai risultati del quarto trimestre del 2021, in linea con le aspettative, e all’annuncio di ulteriori sinergie sui costi. I produttori di salmoneBakkafrost e SalMar hanno beneficiato dei prezzi elevati.

Alcune società hanno registrato una performance dei fondamentali più debole o hanno comunicato prospettive più caute a causa delle preoccupazioni macroeconomiche. La politica post-Covid di Wizz Air di non coprire i costi del carburante per aerei stava mettendo sotto pressione gli utili, anche se le prospettive della domanda per il periodo estivo sono solide. Wizz Air ha quindi ripristinato una politica di copertura allineata a quella dei suoi concorrenti. GN Store Nord ha subito l’impatto delle difficoltà di approvvigionamento nell’attività audio e dei timori di un potenziale declassamento degli utili. Zalando, uno dei principali rivenditori di moda online in Europa, ha avvertito che venti contrari più importanti e prolungati a livello macroeconomico e la minore fiducia dei consumatori porteranno a una crescita dei ricavi bassa o nulla e a utili significativamente più bassi nel 2022. Kingspan, azienda leader nel settore dell’isolamento, ha pubblicato a fine giugno un inatteso aggiornamento sull’attività che evidenziava una solida evoluzione dei prezzi e una crescita degli utili nel primo semestre del 2022. Tuttavia, l’azienda ha anche segnalato una diminuzione della raccolta ordini per la sua divisione pannelli a maggio e giugno, che riflette un deterioramento del sentiment nella maggior parte dei mercati finali.

Giugno è stato un altro mese problematico per il mercato europeo. Dopo il più grande aumento dei tassi di interesse dal 1994 da parte della Federal Reserve statunitense a metà giugno (+75 pb), si prevede che, in questi giorni, la Banca centrale europea inizierà ad aumentare i tassi di interesse. La combinazione di inflazione persistente, aumento dei tassi di interesse e diminuzione della fiducia dei consumatori spiega la crescente preoccupazione per un’imminente recessione economica. Tuttavia, con l’inizio della stagione delle semestrali 2022, l’attenzione si rivolge agli utili e alle revisioni al ribasso delle previsioni. In questo contesto, è probabile che la qualità ricominci a brillare. Le aziende in grado di offrire innovazioni rilevanti, di fornire prodotti e servizi essenziali, di esercitare il potere di determinazione dei prezzi senza impattare materialmente sulla domanda, con una situazione patrimoniale solida, o capaci di generare liquidità e di investire durante il ciclo, probabilmente continueranno a sovraperformare. Potremmo ancora sperimentare la volatilità, ma, in un contesto di valutazioni più basse e di maggiore incertezza macroeconomica, riteniamo che la qualità e la crescita degli utili torneranno a sostenere i rendimenti nel lungo periodo.