AXA Investment Managers BCE: quando è opportuno privilegiare la piena dipendenza dai dati?
È molto probabile che giovedì la Bce annunci un taglio dei tassi, anche se di recente il flusso di dati non è stato d’aiuto. A nostro avviso, le banche centrali dovrebbero aspettare che tutti gli indicatori siano allineati prima di cambiare marcia solo in alcuni casi molto specifici: quando le aspettative di inflazione a lungo termine sono disancorate, quando la trasmissione della politica monetaria è compromessa, quando l’orientamento monetario è contrastato dalla politica fiscale e, infine, quando ci sono indicazioni significative del fatto che il tasso neutrale si è spostato più in alto. Riteniamo che attualmente nessuna di queste condizioni si applichi all’Eurozona.
Poiché la fiducia nel fatto che la politica monetaria è restrittiva e rimarrà tale anche dopo un primo taglio di 25 punti base, riteniamo che la Bce potrebbe facilmente correre il rischio di delineare la sua traiettoria per il resto del 2024. Tuttavia, non crediamo che lo farà. Ci aspettiamo poche indicazioni dalla riunione di giovedì, soprattutto perché le opinioni all’interno del Consiglio direttivo rimangono troppo distanti per poter costruire un consenso già in questa fase. Da parte nostra, ci aspettiamo che la Bce procederà a tagli dei tassi anche a settembre e a dicembre. Un tale ritmo sarebbe giustificato da alcune sacche di resistenza alla disinflazione nel settore dei servizi, nonché dal rischio che il comportamento del margine di profitto del settore imprenditoriale rallenti la convergenza verso l’obiettivo della Bce.
Tale “resistenza dei margini” potrebbe tuttavia concretizzarsi solo se prevalgono condizioni cicliche decenti. Gli indicatori di fiducia delle imprese sono stati più favorevoli all’area Euro di recente, ma riteniamo che il bilancio dei rischi sia ancora al ribasso e che il Consiglio direttivo debba rimanere pronto a rimuovere le restrizioni più velocemente. La dipendenza dai dati dovrebbe andare in entrambe le direzioni.
Al contrario, negli Stati Uniti ci sono le condizioni per attendere il concretizzarsi di un allineamento quasi perfetto degli indicatori, il che rende perfettamente comprensibile la riluttanza della Fed a discutere una tempistica per un cambiamento di approccio. Tuttavia, riteniamo che il flusso di dati stia iniziando ad allinearsi, ad esempio con ulteriori segnali di un indebolimento della spesa dei consumatori. Da questo punto di vista, i dati sul mercato del lavoro di questa settimana saranno ovviamente cruciali, in attesa dei dati sui nuovi posti di lavoro e quello sulle retribuzioni.