Binance ha sequestrato tutti i fondi palestinesi. Il CEO di Binance esprime il suo punto di vista

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Binance ha sequestrato tutti i fondi di tutti i palestinesi su richiesta delle Forze di difesa israeliane (IDF).

Binance si rifiuta di restituire i fondi. “Tutti gli appelli sono stati respinti”, ha scritto Ray Youssef, CEO di Noones, imprenditore seriale che ha fondato finora 13 startup. Coglie così l’occasione per pubblicizzare il suo scambio P2P: “Tuttavia, i fondi sono al sicuro sull’app Noones”. Il tweet pubblicato la scorda settimana continua con informazioni legali sul sequestro dei fondi, osservando che si tratta di un’azione per combattere il terrorismo.

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Ray Youssef sostiene che Binance non è l’unica a bloccare i fondi degli utenti palestinesi. “Prove in arrivo a breve dimostrano che OKEx e tutti gli altri grandi exchange stanno eseguendo gli stessi sequestri diffusi”, ha scritto.

Richard Teng, CEO di Binance, ha risposto alle accuse. Secondo il dirigente, la storia è un “FUD”, ovvero una bugia raccontata dai suoi concorrenti per demoralizzare l’intermediazione. “FUD. Solo un numero limitato di account utente, collegati a fondi illeciti, è stato bloccato dall’effettuare transazioni. Ci sono state alcune false dichiarazioni a riguardo”.

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“Come exchange globale di criptovalute, rispettiamo la legislazione antiriciclaggio accettata a livello internazionale, proprio come qualsiasi altro istituto finanziario. Continueremo a istruire gli utenti su come effettuare transazioni in sicurezza sulla nostra piattaforma”, ha continuato Teng, osservando che “cosa più importante, speriamo in una pace duratura in tutta la regione”.

Secondo Youssef però, le informazioni su oltre 500 investitori in criptovalute che utilizzano Binance sono state consegnate alle Forze di difesa israeliane.

Per quanto riguarda Paxful, co-fondata da Youssef, ha chiuso le sue operazioni nel 2023. A luglio 2024, Artur Schaback, un altro co-fondatore di Paxful, si è dichiarato colpevole negli Stati Uniti di accuse di utilizzo del suo exchange da parte di criminali.