Europa, primi raggi di sole nel settore manifatturiero

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Secondo il report PMI redatto dagli analisti di S&P Global, a marzo, l’attività economica dell’Eurozona è cresciuta per il terzo mese consecutivo, con un incremento leggermente superiore rispetto ai primi due mesi dell’anno. Per la prima volta in due anni, anche il settore manifatturiero ha registrato una crescita, unendosi al terziario in espansione. Questo miglioramento è avvenuto nonostante la continua riduzione dei nuovi ordini, mentre l’occupazione si è stabilizzata e i prezzi hanno mostrato aumenti più contenuti.

L’Indice Flash PMI Composito è salito a 50,4 a marzo (da 50,2 di febbraio), segnando la crescita più rapida da agosto scorso. La Germania ha guidato questa espansione grazie alla ripresa del settore manifatturiero, mentre la Francia ha continuato a contrarsi per il settimo mese, seppur a un ritmo più lento. Il resto dell’eurozona ha mantenuto una forte crescita, estendendo la sequenza positiva a 15 mesi.

Nonostante questi segnali positivi, i nuovi ordini sono rimasti in contrazione per il decimo mese consecutivo, colpendo sia il manifatturiero che il terziario, con un calo anche negli ordini esteri, anche se al tasso più debole da maggio 2022.

Inflazione

Secondo il report redatto da S&P Global a marzo i prezzi di acquisto hanno mostrato un rallentamento nella crescita, interrompendo cinque mesi consecutivi di forte accelerazione. L’aumento dei prezzi è stato il più debole da novembre scorso e inferiore alla media storica. Il rallentamento è stato guidato principalmente dal settore terziario, nonostante i valori rimanessero elevati. Nel manifatturiero, i prezzi di acquisto hanno mostrato un leggero rialzo, il più marcato da agosto.

Anche i prezzi di vendita hanno registrato un rallentamento, con il tasso di inflazione più basso dell’anno in corso. Le tariffe applicate nel terziario si sono indebolite, mentre i prezzi nel manifatturiero sono aumentati per la prima volta in sette mesi. A livello geografico, la Germania ha mostrato un rialzo più contenuto dei prezzi di vendita, mentre Francia e resto dell’eurozona hanno mantenuto tassi inflazionistici invariati rispetto a febbraio.

Le considerazioni di IG, primi raggi di sole per l’economia europea

I dati sono i primi segnali di un cambiamento nel settore manifatturiero. Crediamo che le prospettive per il comparto siano positive tenendo conto dei piani massicci che la Germania effettuerà nel settore delle infrastrutture e della difesa. Anche per quanto concerne l’inflazione sono notizie positive che potrebbero convincere la BCE a proseguire il processo di tagli dei tassi di interesse.

Crediamo sia chiaro che gli scenari futuri possono cambiare molto velocemente soprattutto nel peggiore caso di una conclamata guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea.

Reazione dei mercati

La reazione dei mercati è stata abbastanza limitata. Abbiamo assistito a un leggero recupero dell’eurodollaro e qualche acquisto sul Germany 40.