Plef e UNIMI. Epigenetica del benessere, un approccio sostenibile tra Ambiente, Salute e IA Responsabile
Ambiente, Salute e IA Responsabile – Dalla biologia alla tecnologia: come epigenetica e intelligenza artificiale ridisegnano il concetto di salute globale.
Di Annachiara De Rubeis —
Dalle radici antropologiche dell’uomo, in che modo potremo muoverci verso il benessere? La proposta di Valentina Bollati ed Elia Biganzoli, rispettivamente Professoressa Ordinaria di Medicina del Lavoro e Professore Ordinario di Statistica Medica presso l’Università degli Studi di Milano, è quella di una cultura dell’intelligenza responsabile nella società. L’obiettivo sembra ambizioso se si pensa di sostituire il concetto di salute come semplice “assenza di malattia” a “dinamicità con cui noi ci adattiamo quando siamo sani”. Dinamicità che dipende indubbiamente dall’ambiente in cui ci troviamo. Infatti, per quanto questo possa essere ostico e portare il nostro organismo, biologicamente parlando, con tutte le sue funzionalità, a chiudersi, c’è un modo per farlo stare bene, anzi, tanti. Bellezza, natura, arte, sonno ristoratore, amore, supporto sociale, musica, soddisfazione lavorativa sono solo alcuni degli elementi che contribuiscono al benessere fisico.
La salute come stato multidimensionale
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) definisce la salute come “una condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale” e supera l’approccio centrato esclusivamente sulla malattia. Quindi, come un armadillo che si chiude quando si sente in pericolo, il nostro corpo fa la stessa cosa: opera un forte effetto di selezione.
Secondo Valentina Bollati, “il 70% delle malattie che ereditiamo sono l’interazione di una genetica che viene messa in opera e diventa qualcosa di molto più specifico e declinato a seconda dell’ambiente esterno e delle scelte di vita”.
Quindi in quel 70% c’è un margine di miglioramento, il che significa che abbiamo più controllo sulla nostra salute di quanto pensiamo.
Esposoma ed epigenetica: il nostro destino non è scritto
Qui entra in gioco in concetto di esposoma, che rappresenta tutte le esposizioni che noi sperimentiamo nel corso della nostra vita, dal concepimento fino alla morte, senza escludere quello che hanno vissuto i nostri predecessori. Questo diventa centrale nella comprensione del benessere, perché come una traiettoria modulabile e accessibile, rende tutto più comprensibile in un tempo più lungo e su più dimensioni. In seguito, se i geni sono come un libro di ricette, l’epigenetica ci dice quali ricette usare in base alle circostanze. Il filmato naturale della vita, cioè l’epigenetica, è la raccolta di informazioni molecolari che viene tracciata nel nostro DNA, che permette di associare tutti i fattori raccolti e vedere come in quel momento l’epigenetica ha risposto. Infine, la metilazione è il meccanismo principale con cui l’epigenetica “scrive” le sue informazioni sul DNA. La metilazione del DNA è fondamentale per la salute umana perché regola l’espressione genica senza modificare la sequenza del DNA, controllando quali geni vengono attivati o silenziati nelle cellule. Un equilibrio adeguato nella metilazione è cruciale: alterazioni nei pattern di metilazione possono portare a malattie, tra cui vari tipi di cancro (come quello al seno, colon, fegato, prostata), malattie autoimmuni, cardiovascolari e neurodegenerative. Se la metilazione è alta raggiungiamo il benessere, se è bassa c’è qualcosa nel nostro corpo che non funziona.
Intelligenza Artificiale al servizio della salute collettiva
Il diritto a poter essere in salute, indipendentemente dalle proprie condizioni economiche, senza discriminazioni, è quello che garantiscono Valentina ed Elia nelle loro ricerche. D’altronde se l’IA viene impiegata in modo etico e responsabile per analizzare dati ambientali, biologici e comportamentali, si potranno costruire indicatori trasparenti e accessibili anche di salute e benessere.
Intelligenza artificiale generativa e sostenibilità
Questo sistema biologico del nostro corpo, che apprende e si adatta dinamicamente, è un sistema intelligente, le cui proprietà sono state riprodotte nell’Intelligenza Artificiale (IA). Non mancano però sfide nel mondo dell’IA, infatti l’addestramento e l’uso di modelli generativi spesso richiedono grandi risorse computazionali, con un conseguente aumento del consumo di elettricità e dell’impatto ambientale. Affrontare questa sfida è cruciale per conciliare l’innovazione tecnologica con gli obiettivi di sostenibilità.
Di seguito il link per approfondire il tema dell’epigenetica: https://ines.unimi.it/what-is-ines/
PLEF
Dal 2003 l’Associazione PLEF ETS promuove la realizzazione di un nuovo modello economico e sociale (a cui ci si riferisce con il termine “Renaissance Economy“) in grado di generare vero Valore, superando le tesi contrapposte della Crescita e della Decrescita.