Manifattura: Italia avanti piano

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L’indice Pmi di settembre è positivo per l’ottavo mese consecutivo, ma in rallentamento. In flessione i nuovi ordini, ma l’Istat scommette sulla crescita del Pil a +0,9% annuo

Da otto mesi l’industria manifatturiera italiana cresce costantemente, anche se in settembre il ritmo è risultato il più modesto dal febbraio scorso.
Lo dice l’analisi mensile congiunturale sui direttori acquisto di categoria elaborato da Markit e Adaci, che mostra un indice generale al minimo da febbraio scorso a 52,7, oltre un punto al di sotto del 53,8 di agosto.

Entrando nel dettaglio delle varie voci, emerge una netta contrazione relativamente alla componente dei nuovi ordini, che frena a 53,9 dal 56,1 di agosto.
La lettura del Pmi manifatturiero è, del resto, sostanzialmente in linea con gli ultimi segnali macro che prospettano un proseguimento della crescita, per quanto a ritmo misurato.

Così l’Istat, anche per il terzo e il quarto trimestre dell’anno, scommette su un incremento del prodotto interno lordo tra 0,2% e 0,4%, valori in linea alla nuova stima ufficiale di 0,9% per la media d’anno prospettata nella nota di aggiornamento al Def.

Quanto al morale delle imprese manifatturiere, i dati fotografano a settembre un valore dell’indice di 104,2 – massimo da gennaio 2011 – dal 102,7 rivisto di agosto.