Italia, migliorano i conti pubblici

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Tra gennaio e ottobre il fabbisogno del settore statale è diminuito di 21,5 miliardi, attestandosi a circa 55,8 miliardi, in linea con il calo dell’indebitamento netto

In miglioramento nei primi dieci mesii dell’anno i conti pubblici italiani. Tra gennaio e ottobre, fa sapere il Ministero dell’economia e delle finanze, il fabbisogno del settore statale si è attestato a quota 55,8 miliardi, con un miglioramento di 21,5 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2014.

Il Ministero ha spiegato che questo andamento “appare in linea con il calo dell’indebitamento netto tra il 2014 e il 2015 indicato nella nota di aggiornamento del DEF”.

In particolare, in ottobre il fabbisogno pari, in via provvisoria, a circa 6,2 miliardi, in calo rispetto agli 8,5 miliardi registrati nello stesso mese di un anno fa.
Il calo di oltre 2,3 miliardi di ottobre, ha precisato il Mef, è avvenuto nonostante lo stesso mese del 2014 avesse beneficiato dal punto di vista contabile degli incassi relativi al versamento della prima rata della TASI, slittato da giugno per i Comuni che non avevano deliberato le aliquote in tempo utile.

Al netto dei tributi comunali, aggiungono dal Ministero, gli incassi fiscali di ottobre 2015 sono sostanzialmente in linea con quelli registrati nello stesso mese 2014,
“Al risultato positivo del fabbisogno – conclude la nota ufficiale – hanno contributo i minori prelevamenti dai conti della tesoreria statale, i minori interessi sul debito pubblico e, in parte, una diversa calendarizzazione di alcuni pagamenti delle amministrazioni centrali”.