Italia, l’economia recupererà solo nel 2020

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Per tornare ai livelli pre-crisi dovemo attendere ancora almento cinque anni, secondo l’Ufficio studi della Cgia. Rispetto al 2007 il Pil è sceso dell’8%, e i consumi del 6,5%, mentre la disoccupazione è quasi raddoppiata

Il Pil, a fine 2015, avrà una variazione positiva. Ma la fine della crisi è tutt’altro che vicina. Secondo l’Ufficio studi della Cgia, la Confederazione degli artigiani di Mestre, l’economia italiana può sperare di tornare ai livelli pre-crisi non prima del 2020. A patto, ed è tutt’altro che scontato, che la crescita annua, nei prossimi cinque anni, sia intorno al 2%.

L’analisi ricorda come, rispetto alla situazione del 2007, il Pil italiano è sceso di oltre l’8%, mentre i consumi delle famiglie sono calati del 6,5%. La disoccupazione, intanto, è quasi raddoppiata, passando dal 6,1% al 12,1%.

Pesante è poi il dato che riguarda gli investimenti, diminuiti di quasi il 27,5%. Nessun altro indicatore economico ha registrato una contrazione così ampia. Ed è proprio dagli investimenti che bisogna partire, se si vuole assicurare quel 2% di crescita media annua. In particolare, secondo la Cgia, devono ripartire gli investimenti pubblici che, invece, rimangono ancora molto fragili. Tra il 2007 e il 2014 l’ammontare complessivo degli investimenti, al netto dell’inflazione, è sceso di ben 109,4 miliardi di euro. 

“Gli investimenti”, commenta Paolo Zabeo dell’Ufficio studi della Cgia, “sono una componente rilevante del Pil. Se non miglioriamo la qualità dei prodotti, dei servizi e dei processi produttivi, siamo destinati a impoverirci. Senza investimenti questo Paese non ha futuro”.

Zabeo sottolinea che le imprese contribuiscono per oltre il 60% del totale nazionale degli investimenti. Avranno quindi un ruolo determinante, ma per contribuire alla crescita hanno bisogno che il sistema creditizio, anche alla luce del “quantitative easing”, le sostenga con nuova liquidità. “Altrimenti”, conclude Zabeo, “con quali risorse gli imprenditori potranno rilanciare gli investimenti?”.