Italia, vola la produzione industriale

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A ottobre gran balzo, superiore alle attese. Ora, secondo l’Istat il target di crescita del PIL dello 0,9% per il 2015 potrebbe essere centrato

Ottobre d’oro per l’industria italiana, con la produzione balzata ben oltre le previsioni degli analisti.
Lo certifica l’Istat che misura un +0,5% del suo indice destagionalizzato rispetto al dato di settembre, che era stato +0,2%, così come il consensus degli esperti.

Secondo l’istituto di statistica, grazie a questo risultato il target di crescita del Pil nazionale dello 0,9% per il 2015, indicato dal governo, potrebbe essere centrato.
Nei tre mesi tra agosto e ottobre di quest’anno la produzione è cresciuta dello 0,2% rispetto al trimestre precedente mentre il dato corretto per gli effetti di calendario, è aumentato in termini tendenziali del 2,9%, dal +2% indicato dagli analisti.
Infine, nella media dei primi dieci mesi dell’anno la produzione è aumentata dell’1,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il balzo registrato a ottobre si deve, sempre secondo l’Istat, al buon andamento dei beni di consumo (+1,4%), dei beni intermedi (+0,9%) e dei beni strumentali (+0,6%).
L’unico tra i principali raggruppamenti d’industrie a registrare una variazione negativa è quello dell’energia (-0,7%).
In termini tendenziali si segnalano aumenti in tutti i comparti: beni strumentali (+4,8%), beni intermedi (+2,4%), beni di consumo (+2,1%) ed energia (+2,0%).

I comparti economici che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto (+23,9%), di coke e prodotti petroliferi raffinati (+15,9%) e della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+15,8%).
I cali maggiori si rilevano nei settori dell’attività estrattiva (-7,8%), delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori
(-3,6%) e delle industrie alimentari, bevande e tabacco (-1,4%).